Eugène Delacroix: differenze tra le versioni
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== Gli affreschi e l'ultima parte della carriera ==
[[File:Lille PdBA delacroix medee.JPG|thumb|left|''[[La furia di Medea]]'', [[1838]], [[Palais des beaux-arts de Lille]].]]
Nel [[1838]] Delacroix espone ''[[La furia di Medea]]'', che suscita scalpore presso il ''Salon'' di Parigi. Si tratta della sua prima opera di grandi dimensioni che ritragga una scena tratta dalla [[mitologia greca]], e rappresenta [[
A partire dal [[1833]] Delacroix riceve numerose commissioni per decorare edifici pubblici a Parigi. In quell'anno inizia a lavorare al ''Salon du Roi'' alla Camera dei Deputati a ''Palazzo Borbone''; il lavoro si protrae fino al [[1837]]. Nei dieci anni successivi [[affresco|affresca]] sia la biblioteca di Palazzo Borbone che quella del Palazzo del Lussemburgo. Nel [[1843]] decora la ''Chiesa di S.Denis del Santo Sacramento'' con una grande ''Pietà'' e dal [[1848]] al [[1850]] dipinge il soffitto della ''galleria Apollo'' al Louvre. Dal [[1857]] al [[1861]] lavora alla ''Cappella di Agnes'' a S. Sulpice. Queste commissioni gli offrono l'opportunità di dipingere opere di grandi dimensioni, inserite in una struttura architettonica, come avevano fatto alcuni dei maestri che più ammira, come [[Paolo Veronese|Veronese]], [[Tintoretto]] e [[Pieter Paul Rubens|Rubens]].
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