Chromatium: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
m a capo in eccesso
Riga 70:
 
[[File:CHROMATIUM.jpg|500px|miniatura|Struttura Chromatium Okenii]]
 
 
Questi organismi si sono adattati all'ecosistema in cui si sono ritrovati : essi infatti non li ritroviamo in superficie, dove sarebbero in competizione con altri organismi, bensì, come detto prima, a 12-14 metri di profondità. Essi hanno sviluppato nel corso dell'evoluzione un pigmento rossastro chiamato '''Okenone''' ( carotenoide) il quale è in grado di assorbire le lunghezze d'onda che vanno da 550 a 500 nm ( corrisponde al blu-verde della luce del visibile). I Chromatium quindi, invece di mettersi in competizione con gli altri organismi sovrastanti si sono ''adattati'' e nel corso dell'evoluzione sono arrivati a poter assorbire energia luminosa da quelle lunghezze d'onda che gli organismi sovrastanti non hanno assorbito, appunto quelle tra i 550 e i 500nm.