Max Fabiani: differenze tra le versioni

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Tornato in [[Impero austro-ungarico|Austria]], collaborò presso lo studio di [[Otto Wagner]].
Progettò alcune opere importanti a [[Vienna]] (come l'[[Urania (Vienna)|Urania]] e casa Artaria, con le due statue di [[Alfonso Canciani]]) e a [[Trieste]] (il [[Narodni dom]]). Dopo il terremoto di Lubiana del [[1895]], Fabiani progettò alcune delle più importanti opere nella ricostruzione della città (Casa Krisper, Casa Kleinmaier); fu anche autore del piano regolatore che sancì i tratti più significativi dello sviluppo urbanistico di Lubiana fino al primo dopoguerra.
 
Dopo la [[prima guerra mondiale]] si trasferì a [[Gorizia]], dove collaborò, con la stesura del piano generale del 1921, alla ricostruzione della città gravemente danneggiata dalla guerra; il conferimento di questo incarico fu inizialmente molto travagliato in quanto il ruolo chiave per grosse commesse era molto ambito e furono sparse voci su una sua vicinanza sloveno austriacante, voci che furono dallo stesso Fabiani smentite.<ref>{{cita|Marco Pozzetto (1998)|pp. 50-51}}.</ref>