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Con il passaggio dalla leadership di Deng Xiaoping a quella di Jiang Zemin, il Socialismo con Caratteristiche Cinesi continuò a rimanere centrale nei discorsi del nuovo Segretario, sia come obbiettivo da raggiungere che come parte fondamentale dell'Ideologia del PCC. Nel suo discorso al 15° Congresso del Partito Comunista,
Un processo simile si è verificato anche con il successore di Jiang Zemin alla guida del Partito (e dello Stato), Hu Jintao: anch'egli, infatti ha dato il suo contributo all'ideologia del Partito, in particolar modo con la teoria della "Visione di Sviluppo Scientifico", inclusa nello statuto del PCC durante il 17° Congresso<ref>{{Cita web|url=http://www.tuttocina.it/Mondo_cinese/133/133_mira.htm#27|titolo=Mediazione e "visione scientifica": Hu Jintao al XVII Congresso del Pcc.|sito=www.tuttocina.it|accesso=2016-08-18}}</ref>, e poi elevata al pari della Teoria di Deng e delle "Tre Rappresentanze" durante il 18°<ref>{{Cita web|url=http://www.china.org.cn/china/18th_cpc_congress/2012-11/08/content_27041783.htm|titolo=Scientific Outlook on Development becomes CPC theoretical guidance - China.org.cn|cognome=陈霞|sito=www.china.org.cn|accesso=2016-08-18}}</ref>. Anche l'apporto teorico di Hu Jintao si è svolto nel grande quadro del Socialismo con Caratteristiche Cinesi: durante i suoi discorsi nel 17° e 18° Congresso, infatti, Hu ha sempre esortato a "tenere alta la bandiera del Socialismo con Caratteristiche Cinesi" per costruire una società prospera<ref>{{Cita web|url=http://news.xinhuanet.com/english/2007-10/24/content_6938749.htm|titolo=Full text of Hu Jintao's report at 17th Party Congress|sito=news.xinhuanet.com|accesso=2016-08-18}}</ref>, a continuare a sviluppare le forze produttive e seguire la leadership del Partito, sempre mantendendo che la Cina si trova ancora nella "Fase Primaria del Socialismo"<ref>{{Cita web|url=http://news.xinhuanet.com/english/special/18cpcnc/2012-11/17/c_131981259_3.htm|titolo=Full text of Hu Jintao's report at 18th Party Congress - Xinhua {{!}} English.news.cn|sito=news.xinhuanet.com|accesso=2016-08-18}}</ref>.
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===Fase Primaria del Socialismo===
Nel quadro delle politiche riformiste di Deng, vi era la necessità di giustificare dal punto di vista socialista un piano a lungo termine di riforme economiche che comprendessero un utilizzo così massiccio di metodi capitalisti: questa giustificazione ideologica fu ottenuta con l'esposizione, da parte dell'allora Segretario Zhao Ziyang, della teoria della Fase Primaria del Socialismo, durante il XIII Congresso del Partito Comunista nel 1987<ref>{{Cita|Meisner 1996|pp.374-375 }}</ref>. L'idea fondamentale della Fase Primaria del Socialismo è che la Cina ha compiuto la propria rivoluzione prima di aver portato a termine i processi di industrializzazione, commercializzazione e trasformazione tecnologica, processi che costituiscono il preludio necessario alla realizzazione di un sistema socialista. Il paese deve dunque recuperare questo ritardo e modernizzarsi, ma dato che con il Primo Piano Quinquennale del 1953 la Cina è entrata nella fase di transizione verso il socialismo non è possibile tornare indietro, e bisogna integrare lo sviluppo della Fase Primaria all'interno del socialismo cinese<ref>{{Cita|Bergère 2000|pp.296-297 }}</ref>. Zhao si rifaceva al concetto marxista secondo cui la storia si sviluppa in fasi distinte che non si possono saltare, e che sono definite essenzialmente dallo sviluppo delle forze produttive. L'incongruenza tra la previsione di una lunghissima fase in cui il paese doveva sviluppare le forze di produzione che gli avrebbero permesso di gettare le basi per il socialismo, e l'affermazione che la Cina era già un paese socialista è evidente<ref>{{Cita|Meisner 1996|p.376}}</ref>; nonostante questo, secondo la storica Marie-Claire Bergère, la teoria della Fase Primaria compensava la sua mancanza di profondità teorica con un'innegabile utilità strategica, dando alle riforme economiche di stampo capitalista una piena legittimità all'interno del socialismo cinese<ref>{{Cita|Bergère 2000|pp.297 }}</ref>. Nonostante l'esposizione formale della Teoria sia avvenuta nel 1987, essa era stata già nominata, ma mai approfondita, negli anni precedenti<ref>{{Cita|He 2001|pp.385-386 }}</ref>, e si basava sul concetto di "socialismo arretrato" sviluppato nel 1979 dal teorico marxista Su Shaozhi<ref>{{Cita|Meisner 1996|pp.377-378 }}</ref>.
La nozione che la Cina si trovi nella Fase Primaria del Socialismo è ormai parte integrante dei valori del Partito Comunista:
==Note==
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with Chinese Characteristics|rivista=Asian Social Science |editore= |città= |volume= 5|numero= 10|anno= 2009|mese= Ottobre|pp=134-136 |cid=Rong 2009 |pmid= |url= http://www.ccsenet.org/journal/index.php/ass/article/viewFile/3986/3532|lingua= |accesso= |abstract= }}
*{{cita libro |nome=Marie-Claire |cognome=Bergère |titolo=La Cina dal 1949 ai giorni nostri |anno=2000 | editore = Società editrice Il Mulino |isbn= |cid=Bergère 2000 }}
*{{cita libro|cognome=He| nome=Henry | titolo=Dictionary of the Political Thought of the People's Republic of China | anno=2001 | editore=Routledge | città=| ISBN=| cid= He 2001}}
{{Politica Cina}}
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