Chiesa di San Giovanni Battista (Gorno): differenze tra le versioni

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{{Citazione|''L’altare sia rifatto e ornato adeguatamente. Le pitture della cappella, corrose dalla vetustà, siano restaurate. La finestrella sul lato dell’epistola e le altre tre del lato del vangelo siano murate, il pavimento sia riparato e livellato. Le funi delle campane siano trasferite in altra parte affinché non pendano in mezzo alla cappella. L’altare che si trova fuori sia tolto entro 3 giorni. La pila dell’acqua santa sia collocata idoneamente dentro la chiesa. I paramenti per la celebrazione siano rinnovati.''}}
 
Non si ha quindi una descrizione precisa di com’eracom'era, ma si possono dedurre le differenze rispetto all’edificioall'edificio attuale, che è rimasto quasi inalterato nei secoli.
 
In un altro documento datato 26 agosto 1631, si può invece intuire quanto sia antica la tradizione, tuttora viva, di celebrare la santa messa il giorno della festività del santo, visto che si legge<ref name="uno" />
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Nei secoli successivi, come già anticipato, la chiesa resta quasi totalmente inalterata, preservando la sua struttura originale.
 
Nel [[1988]] si effettuò un restauro strutturale dell’edificiodell'edificio sostenuto dai parenti del defunto Mons. Antonio Guerinoni, originario della contrada, per celebrare il centenario della sua nascita, avvenuta il 30 ottobre del [[1888]]. Durante la ristrutturazione interna vennero alla luce alcuni antichi affreschi quattrocenteschi nella parete di destra della navata, ulteriore testimonianza della secolare storia dell’edificiodell'edificio.<ref name="Valdelriso.it"/>
 
==Descrizione interna==
[[File:Sante affresco Gorno.jpg|thumb|Dettaglio degli affreschi del XIV secolo con due sante, a sinistra Santa Maria Maddalena|left]]
La chiesa è di piccole dimensioni ed è a navata unica.
Il presbiterio resta separato dalla navata da un’inferriataun'inferriata ed è illuminato da due piccole finestre mentre a destra vi è l'ingresso che porta alla sagrestia.<br>
L’altareL'altare, probabilmente di fattura locale, è di epoca barocca.<ref name="Cita|Angelo in famiglia|p. 16">{{Cita|Angelo in famiglia|p. 16}}</ref>. In legno policromo e dorato, è caratterizzato lateralmente da due [[colonne tortili]] con decorazioni floreali e in alto da un [[Dio Padre]], che simboleggia la [[Trinità (cristianesimo)|Trinità]].
 
All'interno dell'ancona vi è conservata una tela dedicata a [[San Giovanni Battista]], opera di Davazatis Alessandro, datata [[1582]]<ref>{{cita web|url= http://beniculturali.diocesi.bergamo.it/bbccbgric/schedaFrame.jsp?singola_scheda=true&sercd_singola_scheda=5572177&dabbccbg=true&cod_parr=1SC&ceia=true|titolo= Pala d'altare - Scheda d'archivio |accesso= 13 novembre 2012}}</ref>. Il dipinto rappresenta nella parte centrale il santo in un momento di meditazione-riposo nel deserto, mentre nella parte bassa della tela vi sono tre scene che raffigurano i momenti più famosi della sua vita: la nascita, il [[battesimo di Cristo]] e la sua [[Martirio di san Giovanni Battista|decapitazione]].<ref name="Cita|Angelo in famiglia|p. 17">{{Cita|Angelo in famiglia|p. 17}}</ref>
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{{Citazione|''Adì 30 aprile 1773. Si è fatto fare il quadro della Beata Vergine Maria posto sotto il volto del coro di San Giovanni dal signor Giovanni Battista Cucchi pittore di Villongo quale si è stimato lire cinquantacinque dico L. 55''}}
 
Dalla chiesa di San Giovanni proviene anche la [[croce astile]] in metallo di epoca trecentesca conservata in Parrocchia, ad oggi l’arredol'arredo ecclesiastico più antico della comunità giunto fino a noi.<ref name="tre">{{Cita|Furia, Luigi|p. 127}}</ref>
 
==Descrizione esterna==
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==Tradizioni popolari==
 
All’internoAll'interno della chiesa viene celebrata tutti gli anni la messa dedicata a [[San Giovanni Battista]], nel giorno a lui dedicato, il 24 giugno.<ref name="Valdelriso.it"/>
Anticamente la tradizione di celebrare messa era più frequente, si legge in alcuni documenti del [[1631]] che almeno due volte l’annol'anno vi si celebravano le ''“festive parrocchiali funzioni”'', forse in onore della sua precedente funzione di prima chiesa parrocchiale.<ref name="tre"/>
 
==Leggende==
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===La campana di San Giovanni===
 
Come già citato anticipatamente, si ritiene che prima della costruzione dell’attualedell'attuale chiesa ve ne fosse una situata più a valle, poi andata distrutta da una frana dovuta a un forte nubifragio.
La tradizione vuole che in questa località, chiamata in dialetto ''“Roer”'', fino al [[Concilio di Trento]], dopo l’Avel'Ave Maria si sentissero i rintocchi della campana dell’anticadell'antica chiesa, andata persa e seppellita sotto la frana.<ref name="quattro">{{Cita|Furia, Luigi|p. 255}}</ref>
 
===“Ol pentegos”===