Chiesa di San Giovanni Battista (Gorno): differenze tra le versioni
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{{Citazione|''L’altare sia rifatto e ornato adeguatamente. Le pitture della cappella, corrose dalla vetustà, siano restaurate. La finestrella sul lato dell’epistola e le altre tre del lato del vangelo siano murate, il pavimento sia riparato e livellato. Le funi delle campane siano trasferite in altra parte affinché non pendano in mezzo alla cappella. L’altare che si trova fuori sia tolto entro 3 giorni. La pila dell’acqua santa sia collocata idoneamente dentro la chiesa. I paramenti per la celebrazione siano rinnovati.''}}
Non si ha quindi una descrizione precisa di
In un altro documento datato 26 agosto 1631, si può invece intuire quanto sia antica la tradizione, tuttora viva, di celebrare la santa messa il giorno della festività del santo, visto che si legge<ref name="uno" />
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Nei secoli successivi, come già anticipato, la chiesa resta quasi totalmente inalterata, preservando la sua struttura originale.
Nel [[1988]] si effettuò un restauro strutturale
==Descrizione interna==
[[File:Sante affresco Gorno.jpg|thumb|Dettaglio degli affreschi del XIV secolo con due sante, a sinistra Santa Maria Maddalena|left]]
La chiesa è di piccole dimensioni ed è a navata unica.
Il presbiterio resta separato dalla navata da
All'interno dell'ancona vi è conservata una tela dedicata a [[San Giovanni Battista]], opera di Davazatis Alessandro, datata [[1582]]<ref>{{cita web|url= http://beniculturali.diocesi.bergamo.it/bbccbgric/schedaFrame.jsp?singola_scheda=true&sercd_singola_scheda=5572177&dabbccbg=true&cod_parr=1SC&ceia=true|titolo= Pala d'altare - Scheda d'archivio |accesso= 13 novembre 2012}}</ref>. Il dipinto rappresenta nella parte centrale il santo in un momento di meditazione-riposo nel deserto, mentre nella parte bassa della tela vi sono tre scene che raffigurano i momenti più famosi della sua vita: la nascita, il [[battesimo di Cristo]] e la sua [[Martirio di san Giovanni Battista|decapitazione]].<ref name="Cita|Angelo in famiglia|p. 17">{{Cita|Angelo in famiglia|p. 17}}</ref>
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{{Citazione|''Adì 30 aprile 1773. Si è fatto fare il quadro della Beata Vergine Maria posto sotto il volto del coro di San Giovanni dal signor Giovanni Battista Cucchi pittore di Villongo quale si è stimato lire cinquantacinque dico L. 55''}}
Dalla chiesa di San Giovanni proviene anche la [[croce astile]] in metallo di epoca trecentesca conservata in Parrocchia, ad oggi
==Descrizione esterna==
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==Tradizioni popolari==
Anticamente la tradizione di celebrare messa era più frequente, si legge in alcuni documenti del [[1631]] che almeno due volte
==Leggende==
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===La campana di San Giovanni===
Come già citato anticipatamente, si ritiene che prima della costruzione
La tradizione vuole che in questa località, chiamata in dialetto ''“Roer”'', fino al [[Concilio di Trento]], dopo
===“Ol pentegos”===
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