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Caio Mario Garrubba nasce a [[Napoli]] in una famiglia della buona borghesia calabrese. Il nonno è un professore all'università e suo padre è un chirurgo. Dal 1941 al 1947 comincia a studiare medicina, la storia e la filosofia. Nel 1946 si iscrisse al Partito Comunista<ref>[http://www.cinecittadue.com/arte-contemporanea/caio-mario-garrubba/ in ''CAIO MARIO GARRUBBA''.]</ref>. Nel 1947, decide di abbandonare gli studi e inizia a lavorare a Roma nel giornale della ''Confederazione Generale Italiana del Lavoro'', ''CGIL.''
 
Nel 1952, viaggia in Spagna per la seconda volta con una [[Rolleiflex]]<ref>[http://www.cultframe.com/2005/03/intervista-a-caio-mario-garrubba-fotografia-festival-internazionale-di-roma-2005/ in Intervista a Caio Mario Garrubba]</ref>, dove prende le sue prime immagini che verrano publicate nel settimanale ''Il Mondo''. Inizia la sua carriera di fotoreporter. Lo stesso anno costituì la cooperativa [[Fotografi Associati]] con [[Franco Pinna]], [[Plinio De Martiis]], Nicola Sansone, [[Pablo Volta]] chesul modello dell'agenzia Magnum<ref>[http://www.archiviosonoro.org/basilicata/archivio-sonoro-della-basilicata/fondo-pinna in ''Archivio Sonoro Franco Pinna'']</ref>. La cooperativa fu sciolta nel 1954 a causa di difficoltà economiche<ref>[http://www.comune.terralba.or.it/dati/ContentManager/files/Progetto%20Tesi%20di%20Laurea/Arte/Il%20Cinema%20Documentario%20in%20Sardegna.%20Dal%20Secondo%20Dopoguerra%20a%20Banditi%20a%20Orgosolo%20-%20Corona%20Francesco.pdf in ''Il cinema documentario in Sardegna''.]</ref>.
 
Nel [[1957]], Caio Mario Garrubba è il secondo fotografo occidentale autorizzato a entrare in Cina dopo[[ Henri Cartier-Bresson]]. Ha anche lavorato a lungo negli ex paesi dell'Est e in tutta la sua opera si è soprattutto interessato al quotidiano della gente "normale".