Stefania Rotolo: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
=== Gli inizi ===
Nata a [[Roma]] da padre originario di [[Alberobello]] e da madre [[austria]]ca, fu indirizzata al ballo proprio da quest'ultima. [[Martha Matoussek]] era stata infatti una danzatrice giunta in Italia per entrare nel corpo di ballo delle ''[[Bluebelles]]'', che si esibiva negli show di [[Erminio Macario]]. Nel 1964 Stefania entrò a far parte dei ''Collettoni'' di [[Rita Pavone]], tra i quali spiccavano ''[[Adolescenza|teenager]]'' ancora sconosciuti come [[Loredana Bertè]] e [[Renato Zero]]. Successivamente, insieme a loro e a molti altri, fu tra i protagonisti che animavano la famosa discoteca romana ''[[Piper Club|Piper]]''. Qualche anno dopo fu notata da [[Franco Estil]], che le propose di unirsi alla sua compagnia di danza per un tour in [[Messico]]: la permanenza in [[America Meridionale|Sudamerica]] avrebbe dovuto limitarsi a qualche mese ma la Rotolo, innamoratasi del [[sassofonista]] [[Brasile|brasiliano]] Tyrone Harris, decise di seguirlo e di convivere con lui a [[Rio de Janeiro]].
 
Nella metropoli carioca ebbe modo di perfezionare le sue doti di ballerina presso la nota ''escola de samba'' di [[João Gilberto]]. Nel [[1972]], dalla relazione con il sassofonista, nacque [[FedericaJasmine Rotolo(cantante)|Federica]], che per motivi non del tutto chiari non è stata mai riconosciuta dal padre. Nel [[1975]] Stefania fu ingaggiata come ''attrazione'' nel [[Cantagiro]]. Prese parte successivamente, come ballerina, allo spettacolo teatrale ''[[Felicibumta]]'' di [[Garinei e Giovannini]] con [[Gino Bramieri]]. Intanto nel [[1974]] aveva partecipato al film [[La mafia mi fa un baffo]] di [[Riccardo Garrone (attore)|Riccardo Garrone]] con [[Renato Cecilia]]. Il suo debutto televisivo avvenne di lì a poco, duettando con [[Charles Aznavour]] in un suo recital.
 
=== Televisione ===
Stefania si era intanto legata sentimentalmente a [[Marcello Mancini]], giornalista ed autore televisivo, al quale era stata affidata l'ideazione di un nuovo programma mirato ai gusti di un pubblico giovane. Ottenuto un contratto con la [[Rai]], alla fine degli [[anni 1970|anni settanta]] conduce alcuni programmi destinati ad un target giovanile. Il primo di questi è ''Piccolo Slam'', in onda sulla Rete Uno (l'attuale [[Rai Uno1]]) nel [[1977]], programma dedicato alla [[disco music]]. Stefania Rotolo è affiancata da [[Sammy Barbot]], ballerino, cantante e dj di origine caraibica. I due incidono anche l'omonima sigla dello show. Visto il successo di ''Piccolo Slam'', vengono raddoppiate le dodici puntate inizialmente previste e ne viene garantita una seconda stagione. La nuova sigla, dal titolo ''Go'', vincerà il ''[[Gran Premio Internazionale dello Spettacolo|Telegatto]]'' come "Migliore Sigla Tv", e il ''Premio Popolarità'' di [[Radio MontecarloMonte Carlo]].
 
Sempre nel 1978 esce il [[Long playing|33 giri]] ''Uragano slam'', che contiene diverse [[cover]]. Terminati gli impegni televisivi, la showgirl intraprende un tour (sempre chiamato ''Uragano slam''), riscuotendo ancora un buon successo, guadagnandosi il soprannome di ''Ragazza uragano''. Viene poi ingaggiata in autunno da [[Enzo Trapani]] per il suo varietà ''[[Non stop (varietà)|Non stop]]''; anche qui, come da consuetudine, interpreta la sigla, ''Spaccotutto''. Nel [[1979]] conduce un'altra trasmissione serale assieme al comico [[Gianfranco D'Angelo]], ''[[Tilt (programma televisivo)|Tilt]]''<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=fAUzb1UeiiA Video su YouTube]</ref>, diretta dal regista rumeno-spagnolo [[Valeriu Lazarov]]. La trasmissione si rivolge ad una fascia d'ascolto varia, prevedendo, oltre alle usuali atmosfere ''dance'' per i giovani, uno spazio dedicato ai bambini, detto ''Baby music'', dove Stefania balla sulle note delle sigle dei cartoni animati più in voga del periodo, in coppia con [[Enzo Paolo Turchi]].
 
Tra i brani originali lanciati nella trasmissione ha un notevole successo ''Marameo''. La sigla finale del programma, ''[[Cocktail d'amore/Disco tic|Cocktail d'amore]]'', composta da [[Cristiano Malgioglio]], eseguita e arrangiata dal maestro [[Paolo Ormi]] al piano, [[Achille Oliva]] al basso, [[Giancarlo De Matteis]] chitarra, [[Marco Pirisi]] batteria e diventerà il maggiore hit discografico della soubrette, ponendola così all'attenzione della critica. Nel [[1980]], la [[Rai]] realizza lo special ''Chroma-Key folies'' dove sono replicati i migliori balletti di Stefania eseguiti all'interno di ''Tilt''. Questo spettacolo rappresenterà l'Italia al [[Festival Internazionale della Televisione di Montreux]] in [[Svizzera]].