Tirolo: differenze tra le versioni

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È dal [[1511]] l'Ordinamento della Contea Principesca del Tirolo, documento organizzato dal principe vescovo [[Bernardo Clesio]] che stabilisce l'estensione del territorio tirolese dal [[Lago di Garda]] fino al Gruppo Kaiser (in tedesco ''[[Kaisergebirge]]''), compresi i principati vescovili e la zona di [[Valle d'Ampezzo|Ampezzo]].
 
Dopo la il periodo napoleonico e la restituzione del Tirolo al Circolo Imperiale Austriaco (Reichkreis), con il Congresso di Vienna nel [[1815]], venne "creata" una nuova regione del Tirolo unendo sotto un governo secolarizzato i territori dell'antica contea del Tirolo e i territori dei principati vescovili di [[Principato vescovile di Bressanone|Bressanone]] e [[Principato vescovile di Trento|Trento]] (confederati alla contea tirolese dal 13. secolo dopo le riforme promosse dal conte [[Mainardo II di Tirolo-Gorizia|Mainardo di Gorizia]]) con capoluogo ad [[Innsbruck]].
 
Dopo il [[1815]] i confini della contea asburgica del Tirolo erano pertanto costituiti da:
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{{Vedi anche|Contea del Tirolo|Storia del Tirolo|Storia del Trentino|Storia dell'Alto Adige}}
La regione si trova nell'area dell'antica [[Rezia]], abitata dal popolo dei [[Reti]], romanizzata a partire dal I secolo a.C.
Solamente nel 1971 si sono trovate le prime tracce dell'uomo presso le pendici occidentalil del [[monte Calisio]] poco sopra a [[Trento]]. Qui venne ritrovata una statuetta di forma femminile ottenuta da un corno di cervo, la cosiddetta "Venere del Gàban", che fa risalire la presenza dell'uomo al primo Neolitico.<ref name = "Euregio">Euregio, ''Tirolo Alto Adige Trentino - Uno sguardo storico''. Trento 2013, ISBN 978-88-907860-2-0</ref><ref>[http://storiaterritoriotrentino.fbk.eu/node/141 Gli «oggetti d'arte» di Riparo Gaban]</ref><ref>[http://www.trentinocultura.net/radici/identita/dove_veniamo/venere_gaban_h.asp La Venere del Gabàn]</ref>
 
Ma la storia vera e propria del Tirolo ha inizio nei secoli centrali del [[Medioevo]], quando in seguito alle [[invasioni barbariche]] le valli dell'[[Inn]], dell'[[Isarco]], della [[Rienza]] e dell'[[Adige]] furono ricolonizzate dalle genti [[Bavari|baiuvare]] e [[longobarde]]. A tale proposito sono da ricordare anche il [[principato vescovile di Bressanone]] e il [[principato vescovile di Trento]], le cui estensioni originarie comprendevano, oltre all'attuale [[Trentino]], anche larga parte dell'attuale Alto Adige/Südtirol e del Tirolo del Nord; essi furono, in età medievale e moderna, corpi autonomi all'interno del [[Sacro Romano Impero|Sacro Romano Impero di Germania]]. I rapporti con i vicini tirolesi oscillarono per secoli tra dipendenza politico-militare e tentativi di usurpazione del potere vescovile da parte dei [[Conti del Tirolo]], sino al ricadere del principato entro la sfera di influenza degli [[Asburgo]].