Programma atomico sovietico: differenze tra le versioni

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Il programma intensivo per la produzione della bomba atomica, guidato da [[Lavrentij Pavlovič Berija|Lavrentj Berija]] e denominato in codice '''operazione Borodino''' si avvalse di tutte le risorse disponibili messe a disposizione da Stalin, dei migliori ricercatori sovietici sotto la direzione di [[Igor' Vasil'evič Kurčatov]], ed anche dell'apporto della scienza tedesca e dell'informazioni fornite da spie occidentali favorevoli per motivi ideali all'Unione Sovietica. La prima bomba atomica sovietica venne fatta esplodere con successo il 29 agosto 1949 a quattro anni dalla bomba americana.
==1941-1942: l'inizioStoria del programma nucleareatomico sovietico ==
=== 1941-1942: l'inizio del programma nucleare sovietico ===
La ricerca teorica degli scienziati sovietici degli anni trenta aveva sviluppato importanti studi nel campo dell'atomo e delle sue possibili applicazioni pratiche, tuttavia a livello politico i dirigenti sovietici, concentrati su molti altri problemi strategici e militari, non ritennero prioritario sollecitare ulteriori ricerche finalizzate all'invenzione di nuove armi<ref>C. Bellamy, ''Guerra assoluta'', p. 557.</ref>. Prima dell'inizio del conflitto modiale, il centro di ricerca principale era l'Istituto Radiologico di [[Leningrado]] del professor [[Abram Ioffe]], ma i programmi avevano una bassa priorità e non avevano attirato l'attenzione della dirigenza politica<ref name="JE79">J. Erickson, ''The road to Berlin'', p. 79.</ref>.
 
L'inizio della [[seconda guerra mondiale]] sul [[fronte orientale (1941-1945)|fronte orientale]] con il suo andamento catastrofico per l'[[Unione Sovietica]] provocò ulteriori conseguenze negative per la ricerca sperimentale sull'atomo. In primo luogo la frettolosa evacuazione delle industrie e anche dei centri di progettazione e ricerca causò una grande dispersione degli scienziati e degli instituti con conseguente ulteriore rallentamento dei programmi e mancanza di comunicazione teorica tra i ricercatori; il centro radilogico del professor Ioffe per esempio venne trasferito a [[Kazan]]<ref name="JE79"/>. Inoltre i dirigenti sovietici nella prima fase della guerra sollecitavano gli scienziati a sviluppare con la massima urgenza soprattutto la tecnologia del radar, gli studi per la protezione navale anti-mine e il miglioramento degli armamenti terresti; la ricerca su quella che veniva già denominata "bomba all'uranio" era per il momento considerata meno prioritaria<ref name="JE79"/>.
==1941-1942: l'inizio del programma nucleare sovietico ==
La ricerca teorica degli scienziati sovietici degli anni trenta aveva sviluppato importanti studi nel campo dell'atomo e delle sue possibili applicazioni pratiche, tuttavia a livello politico i dirigenti sovietici, concentrati su molti altri problemi strategici e militari, non ritennero prioritario sollecitare ulteriori ricerche finalizzate all'invenzione di nuove armi<ref>C. Bellamy, ''Guerra assoluta'', p. 557.</ref>. Prima dell'inizio del conflitto modiale, il centro di ricerca principale era l'Istituto Radiologico di [[Leningrado]] del professor [[Abram Ioffe]], ma i programmi avevano una bassa priorità e non avevano attirato l'attenzione della dirigenza politica<ref name="JE79">J. Erickson, ''The road to Berlin'', p. 79.</ref>.
 
=== Personale coinvolto nel progetto ===
L'inizio della [[seconda guerra mondiale]] sul [[fronte orientale (1941-1945)|fronte orientale]] con il suo andamento catastrofico per l'[[Unione Sovietica]] provocò ulteriori conseguenze negative per la ricerca sperimentale sull'atomo. In primo luogo la frettolosa evacuazione delle industrie e anche dei centri di progettazione e ricerca causò una grande dispersione degli scienziati e degli instituti con conseguente ulteriore rallentamento dei programmi e mancanza di comunicazione teorica tra i ricercatori; il centro radilogico del professor Ioffe per esempio venne trasferito a [[Kazan]]<ref name="JE79"/>.
 
==Personale coinvolto nel progetto==
Stalin mise come capo amministrativo del programma nucleare sovietico [[Lavrentij Berija]], il capo della sicurezza di Stato, mentre come direttore scientifico il fisico [[Igor Kurchatov]].
 
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Altre importanti figure nel progetto nucleare sovietico furono [[Yuli Khariton]], [[Pëtr Kapica]] e il capo del piano teorico della [[bomba all'idrogeno]] (e futuro [[dissidente]]) [[Andrei Sakharov]].
 
=== Spionaggio ===
Il progetto nucleare sovietico beneficiava di informazioni di [[agente segreto|agenti segreti]] sovietici che erano a conoscenza del [[Progetto Manhattan]] (chiamato dai sovietici col nome in codice di ''[[Enormoz]]'').
 
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Lo studioso [[Alexei Kojevnikov]], basandosi su documenti sovietici recentemente desecretati, ha stimato che le informazioni avute dalle suddette spie avrebbero effettivamente velocizzato il progetto nucleare sovietico.
 
=== Test nucleari ===
Il più grande problema che inizialmente i sovietici dovettero affrontare fu tuttavia quello dell'acquisizione del minerale di uranio che scarseggiava. Il primo [[reattore nucleare a fissione|reattore nucleare]] sovietico, che venne messo in funzione il 24 dicembre [[1946]], fu infatti rifornito usando l'uranio confiscato derivante dal [[programma nucleare tedesco]].