Room (film 2015): differenze tra le versioni
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Il piccolo Jack non conosce nulla del [[mondo]] ad eccezione della "stanza", un posto angusto, in cui è nato e cresciuto. Vive con sua madre, Joy, che è stata rapita sette anni prima, mentre andava a scuola, da "Old Nick", nome fittizio dato dai due al rapitore. La madre ha subito regolarmente abusi da parte di Old Nick e durante uno di questi è rimasta incinta. Per loro è severamente vietato uscire dalla stanza, la cui porta è chiusa con un codice di sicurezza. Nei primi anni di vita, al bambino viene raccontato che ciò che è fuori dalla porta è il [[cosmo]], e che la tv è una scatola magica, che rappresenta solo la finzione. La loro vita si svolge in giornate di solita routine, che giorno dopo giorno però si fanno sempre più noiose per il bambino.
La storia inizia il giorno del quinto compleanno di Jack, quando la madre promette al figlio di fargli una bella torta. Joy
La madre non si perde d'animo e architetta un altro piano. Per tutto il giorno seguente fa esercitare suo figlio a fare il morto dentro un tappeto, dandogli delle dritte su cosa potrebbe succedere e su come reagire una volta portato all'esterno. Il piano prevede che,
Nei giorni successivi, però, è molto dura per il bambino ambientarsi al nuovo mondo, diversamente dalla madre. Non collabora con nessun altro al di fuori di chi l'ha messo al mondo, non vuole mangiare, e risulta impaurito dalle altre persone. Durante un'intervista con la stampa a casa dei genitori di Joy, i quali si sono separati durante la sua assenza, viene posta a lei stessa una domanda particolare, che infangherebbe il suo ruolo di madre. Quella notte, il bambino si sveglia e non la vede nel letto. Sente rumore di acqua provenire dal bagno dove qui la trova priva di sensi dopo che ha tentato il suicidio. Istintivamente come farebbe un bambino, si mette a gridare e attira l'attenzione della nonna e del suo compagno. Viene soccorsa poco dopo dai paramedici del 911 e si scopre che ce la farà. Nei giorni seguenti, durante la convalescenza, il bambino scopre cosa il mondo realmente riserva. Si può fare quello che si vuole senza essere condizionati da nessuno. Alla fine della storia si vedono i due nella "stanza", il luogo dove hanno trascorso molti anni e da qui pronti a ricominciare a vivere.
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