Ottavo (Arezzo): differenze tra le versioni

Versione delle 14:26, 25 mag 2016

Versione delle 15:29, 14 set 2016

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Nel [[XVII secolo|1600]] l'illustre famiglia fiorentina dei [[Serristori (famiglia)|Serristori]] acquistò il locale palazzo dei Gualtieri di Arezzo e lo trasformò in un'importante villa-fattoria, in seguito passata nelle proprietà del Collegio Serristori di [[Castiglion Fiorentino]], già Castiglion Aretino.

Qui abitò negli ultimi anni della sua vita [[Baldassarre Audiberti]],

il famoso pellegrino penitente, ritenuto un santo taumaturgo, che fu poi sepolto nella locale chiesetta dedicata all'a Santa Maria Assunta, realizzata ai primi dell'Ottocento in sostituzione della precedente, situata più a monte, in località Ottavo Vecchio, oggi scomparsa. Nel 1912 l'edificio fu restaurato, come ricorda la data sopra il portale maggiore. Ancora oggi, nella parete sinistra appena entrati, possiamo leggere l'epigrafe dedicata a Baldassarre, morto il 7 luglio 1852, dove si ricordano le sue maggiori virtù.

==Immagini varie==