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Dopo il successo degli europei divenne uno dei favoriti dell'[[Giochi olimpici|Olimpiade]] di {{OE||2000}}, nei 200 m stile libero affrontò per la prima volta il campione e primatista mondiale [[Ian Thorpe]], il favorito dal pubblico di casa e dallo stesso van den Hoogenband, che nella semifinale stabilì il nuovo [[Progressione del record mondiale dei 200 m stile libero|record del mondo]] con il tempo di 1'45"35, al quale Thorpe rispose con un tempo superiore di 2 centesimi di secondo. In finale, contro il suo pronostico van den Hoogenband eguagliò il suo tempo della semifinale con un passaggio ai 100 metri in 50"85 e vinse la medaglia d'oro sopravanzando Thorpe, che lo pressò sin da metà gara rallentando nella seconda parte e chiudendo in 1'45"83.
 
[[File:COI faz balanço da última reunião para os Jogos Rio 2016 (26389251886).jpg|thumb|left|Aleksandr Popov, detentore del titolo olimpico dei 100 m stile libero nel 1992 e 1996.]]Registrò un [[Progressione del record mondiale dei 100 m stile libero|record]] per la terza volta nella semifinale dei 100 m stile libero, con 47"84 (24"68 nella vasca di ritorno) abbassò di 34 centesimi il primato stabilito tre giorni prima da [[Michael Klim]], abbattendo per la prima volta il muro dei 48 secondi; il tempo rimase imbattuto fino al [[2008]]. In finale vinse il suo secondo oro in 48"30, sopravanzando di 39 centesimi il russo [[Aleksandr Popov (nuotatore)|Aleksandr Popov]], campione delle edizioni [[1992]] e [[1996]]. Ottenne inoltre due medaglie di bronzo, nei 50 m stile libero con 22"03 arrivò per 5 centesimi dietro a [[Anthony Ervin]] e [[Gary Hall Jr]] (primi a pari merito), mentre nella [[Nuoto#staffette|staffetta]] 4x200 m stile libero nuotò come anchor leg per i [[Paesi Bassi]], registrando la migliore frazione in assoluto da 1'44"88.
[[File:Pieter van den Hoogenband Zwemstadion Eindhoven.JPG|thumb|left|Il Pieter van den Hoogenband Zwemstadion Eindhoven.]]
Registrò un [[Progressione del record mondiale dei 100 m stile libero|record]] per la terza volta nella semifinale dei 100 m stile libero, con 47"84 (24"68 nella vasca di ritorno) abbassò di 34 centesimi il primato stabilito tre giorni prima da [[Michael Klim]], abbattendo per la prima volta il muro dei 48 secondi; il tempo rimase imbattuto fino al [[2008]]. In finale vinse il suo secondo oro in 48"30, sopravanzando di 39 centesimi il russo [[Aleksandr Popov (nuotatore)|Aleksandr Popov]], campione delle edizioni [[1992]] e [[1996]]. Ottenne inoltre due medaglie di bronzo, nei 50 m stile libero con 22"03 arrivò per 5 centesimi dietro a [[Anthony Ervin]] e [[Gary Hall Jr]] (primi a pari merito), mentre nella [[Nuoto#staffette|staffetta]] 4x200 m stile libero nuotò come anchor leg per i [[Paesi Bassi]], registrando la migliore frazione in assoluto da 1'44"88.
 
=== Le medaglie mondiali e i successi europei ===
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Agli [[Campionati europei di nuoto 2002|Europei di Berlino 2002]] tornò sui livelli di {{OE||2000}}: nei 100 m stile libero, dopo aver nuotato 47"97 in semifinale, registrò 47"86 in finale, mancando il proprio [[Progressione del record mondiale dei 100 m stile libero|record mondiale]] di 2 centesimi e dando un distacco di oltre un secondo ad [[Aleksandr Popov (nuotatore)|Aleksandr Popov]]. Nei 200 m stile libero passò ai 150 metri in 1'17"69 (57 centesimi sotto al record di Thorpe), rallentando nell'ultima vasca in 27"20 e chiudendo con il proprio personale di 1'44"89, nuovo [[Record europei del nuoto|record europeo]].
 
Ai campionati mondiali [[Campionati mondiali di nuoto 2003|Barcellona 2003]] ottenne tre medaglie a cominciare dai 200 m stile libero in cui nuotò in 1'46"43 dietro a Thorpe (1'45"14). Si prese la rivincita sui 100 m stile libero sopravanzandolo di 9 centesimi in 48"68, essendo battuto a sua volta da [[Aleksandr Popov (nuotatore)|Aleksandr Popov]] (48"42) non riuscì ancora una volta a salire sul gradino più alto del podio, così come nei 50 m stile libero in cui ottenne il bronzo dietro a Popov e a [[Mark Foster]]. Non riuscì ad andare a medaglia in nessuna delle staffette, la 4x100 m stile libero e 4x200 m stile libero i [[Paesi Bassi]] mancarono per due posti la finale, mentre nella 4x100 m mista mancarono il bronzo per un secondo, nonostante la migliore frazione lanciata a stile libero della storia che effettuò van den Hoogenband in 46"70.
 
=== Giochi olimpici di Atene 2004 ===
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[[File:Pieter van den Hoogenband Zwemstadion Eindhoven.JPG|thumb|left|Il Pieter van den Hoogenband Zwemstadion Eindhoven.]]Ai Giochi olimpici di {{OE||2004}} si dedicò alle sue specialità, togliendo dal programma la distanza dei 50 metri. Iniziò con la [[Nuoto#staffette|staffetta]] 4x100 m stile libero, in cui nuotò in ultima frazione il miglior lanciato di sempre in 46"79, portando in all'argento i [[Paesi Bassi]], dietro al [[Sud Africa]] che batté il [[Progressione del record mondiale della 4x100 m stile libero|record del mondo]] in 3'13"17. Sui 200 m stile libero si rinnovò la sfida contro [[Ian Thorpe]] e [[Grant Hackett]] in quella che fu denominata ''The race of the century'' (la gara del secolo) alla quale si aggiunse anche [[Michael Phelps]]. L'olandese subì nell'ultima vasca il soprasso di Thorpe, che vinse con il record olimpico di 1'44"71, davanti a van den Hoogenband (1'45"23) e a Phelps (1'45"32, record statunitense). Nei 100 m stile libero, dopo le sconfitte subite ai mondiali, tornò in cima al podio vincendo il secondo titolo consecutivo in 48"17, davanti a [[Roland Mark Schoeman]] e Thorpe.
 
=== Gli ultimi anni ===
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Dopo il [[2005]], in cui non prese parte a nessuna grande competizione, tornò a gareggiare a livello internazionale ai [[Campionati europei di nuoto 2006|campionati europei di Budapest]] nel [[2006]], dove vinse la medaglia d'oro nei 200 m stile libero in 1'45"65, oltre che il bronzo nei 200 m stile libero in 48"94, dietro a [[Filippo Magnini]] e a [[Stefan Nystrand]]. L'anno dopo ai [[Campionati mondiali di nuoto 2007|campionati mondiali di Melbourne]] sui 200 m stile libero vinse la sua decima medaglia mondiale (ottava d'argento) in 1'46"28, dietro a [[Michael Phelps]] che batté di 20 centesimi il [[Progressione del record mondiale dei 200 m stile libero|record del mondo]]. Sui 100 m stile libero rimediò la sesta posizione in 48"63, a 2 decimi dall'oro, non riuscendo ancora una volta a ottenere una vittoria ai campionati mondiali, nonostante una carriera alla quale non sono mancati successi olimpici ed europei, oltre che [[Record del mondo del nuoto|record mondiali]].
 
[[File:Pieter van den Hoogenband.jpg|thumb|Pieter van den Hoogenband nel 2010.]]Ai Giochi olimpici di Pechino 2008 si dedicò ai 100 m stile libero, la disciplina che lo portò due volte alla medaglia d'oro. Usufruendo anche della tecnologia dei costumi in [[poliuretano]] migliorò il proprio primato personale prima in semifinale (47"75), poi in finale (47"68), non riuscendo ugualmente a vincere la terza medaglia d'oro consecutiva, giungendo quinto. Subito dopo la gara annunciò il suo ritiro.
[[File:Pieter van den Hoogenband.jpg|thumb|Pieter van den Hoogenband nel 2010.]]
Ai Giochi olimpici di Pechino 2008 si dedicò ai 100 m stile libero, la disciplina che lo portò due volte alla medaglia d'oro. Usufruendo anche della tecnologia dei costumi in [[poliuretano]] migliorò il proprio primato personale prima in semifinale (47"75), poi in finale (47"68), non riuscendo ugualmente a vincere la terza medaglia d'oro consecutiva, giungendo quinto. Subito dopo la gara annunciò il suo ritiro.