In generale le drupacee fruttificano sui brindilli dell'anno precedente oppure sui mazzetti di maggio, con marcate differenze, secondo la specie o la cultivar, che condizionano l'intera tecnica di [[potatura]].
Le specie che producono sui prevalentemente o esclusivamente sui brindilli, come il pesco e alcuni susini, richiedono potature anche drastiche che consistono nel diradamento dei brindilli e nel loro accorciamento con tagli di ritorno, in funzione della vigoria del ramo. Le specie che producono principalmente sui mazzetti di maggio, come il ciliegio, diversi susini cino-giapponesi, in generale l'albicocco, richiedono potature più oculate e moderate, finalizzate a ridurre lo sviluppo in altezza (con tagli di ritorno) oppure a garantire il giusto equilibrio fra vegetazione e riproduzione. Tagli drastici, oltre a ridurre il numero di dardi fioriferi nella pianta, stimolano l'emissione di rami a legno riducendo nel complesso la produzione.