Diocesi di Oppido Mamertina-Palmi: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Era originario di Lugo di Romagna. |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 80:
Dopo il [[concilio Vaticano II]], la diocesi rischiò la soppressione. Infatti, dopo le dimissioni del vescovo Maurizio Raspini nel [[1965]], la diocesi restò [[Sede vacante|vacante]] per 14 anni, durante i quali fu affidata in amministrazione prima a [[Giovanni Ferro]], arcivescovo di [[Arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova|Reggio Calabria]], e poi a [[Santo Bergamo]], [[vescovo ausiliare]] di [[Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea|Mileto]].
Il 10 giugno [[1979]], in forza del decreto ''Quo aptius'' della [[Congregazione per i Vescovi]], la piccola diocesi di Oppido ingrandì notevolmente il proprio territorio con l'acquisizione di 25 comuni della [[provincia di Reggio Calabria]] sottratti alla [[Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea|diocesi di Mileto]], per un totale di circa 50 [[parrocchie]]
[[San Ferdinando (Italia)|San Ferdinando]], [[San Giorgio Morgeto]], [[San Pietro di Caridà]], [[San
Proeopio]], [[Seminara]], [[Serrata]], [[Sinopoli]] e [[Taurianova]].<ref>[http://www.vatican.va/archive/aas/documents/AAS-71-1979-ocr.pdf Acta Apololist Sedis], vol. LXXI, pag. 1360</ref> Contestualmente la diocesi ha assunto il nome di diocesi di Oppido Mamertina-Palmi. Queste sono state le premesse per la nomina dopo molti anni di un nuovo vescovo, [[Santo Bergamo]], il 15 giugno del medesimo anno.
==Cronotassi dei vescovi==
|