Louis-Augustin Bosc d'Antic: differenze tra le versioni

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Non potendosi arruolare in artiglieria, lavorò dapprima per i servizi del controllore generale, quindi presso l'Intendenza delle Poste, di cui divenne segretario generale nel 1778. Seguì allora i corsi di botanica di [[Antoine-Laurent de Jussieu]] (1748-1836), dove ebbe l'occasione di conoscere [[René Desfontaines]] (1750-1831) e [[Pierre Marie Auguste Broussonet]] (1761-1807). Poté frequentare anche la celebre coppia [[Jean Marie Roland]] (1734-1793) e sua moglie. In seguito intrattenne relazioni anche con [[Johan Christian Fabricius]] (1745-1808).
 
Rifiutò d'imbarcarsi con [[Jean-François de La Pérouse]] (1741-1788) per una spedizione attorno al mondo e, invece, nel [[1787]], partecipò alla fondazione della prima Società linneana del mondo: la Société linnéenne de Paris, assieme a [[André Thouin]] (1746-1824), Pierre Marie Auguste Broussonet, [[Aubin-Louis Millin de Grandmaison]] (1759-1818) e [[Pierre Willemet]] (1762-1824), ai quali si aggiunsero in seguito altri naturalisti. Ma questo sodalizio si sciolse nel 1789, lasciando Bosc d'Antic frequentare attivamente solo la Société philomatique''.
 
Qualche tempo dopo, Jean Marie Roland, divenuto ministro, poté procurare a d'Antic un impiego più sostanzioso: amministratore delle Poste. Ma Roland cadde in disgrazia, trascinando con sé anche d'Antic che venne destituito il 14 settembre 1793<ref>Secondo il testo di Mornay del 1842: "''Petit cours d'agriculture''", d'Antic venne destituito il 31 maggio del 1793 a causa della sua amicizia con gli ambienti girondini.</ref>. Bosc d'Antic aderì allora pienamente al club dei [[Girondini]] e si rifugiò quindi nel Priorato di Santa Redegonda, nella foresta di [[Montmorency]]. Qui diede asilo a diverse persone perseguitate dal [[Regime del Terrore|Terrore]], come Jean Marie Roland, Masuyer e [[Louis-Marie de La Révellière-Lépeaux]] (1753-1824), pur continuando ad occuparsi sempre di scienze naturali.
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Grazie a [[Georges Cuvier]] (1769-1832) nel 1803 ottenne il posto di Ispettore dei giardini e dei vivai di [[Versailles]] e, nel 1806, anche dei vivai che dipendevano dal Ministero degli Interni.
 
Bosc d'Antic regalò le sue collezioni agli amici naturalisti. Fu così che Fabricius e [[Guillaume-Antoine Olivier]] (1756-1814) ricevettero i suoi insetti, [[François Marie Daudin]] (1774-1804) i suoi uccelli, [[Pierre André Latreille]] (1762-1833) i suoi rettili e il conte [[Bernard Germain de Lacépède]] (1756-1825) i suoi pesci. Fu anche amico e protettore del naturalista [[Jean-Baptiste Bory de Saint-Vincent]] (1778-1846) e di [[Jean-Marie Léon Dufour]] (1780-1865).
 
Nel 1806 venne eletto membro dell'Accademia delle Scienze nella sezione di [[economia|economia rurale]], venne poi introdotto nell'Istituto di Francia, prima di entrare nel Consiglio per l'Agricoltura e nella Commissione giudicatrice della Scuola veterinaria di Alfort.
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* "''Histoire naturelle des Crustacés''" (3 volumi) Parigi, [[1802]].
 
Ha pubblicato testi in ogni campo delle Scienze naturali. Sono da notare le osservazioni sui vigneti nelle regioni: [[Champagne-Ardenne|Champagne]], [[Lorena (regione francese)|Lorena]], [[Borgogna]], [[Alvernia]] e del Sud Est, e ancora altre in collaborazione, a fianco dell'Abate Tessier.
 
Partecipò alla redazione di:
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== Bibliografia ==
* Benoît Dayrat, "''Les botanistes et la flore de France, trois siècles de découvertes''", Parigi: Muséum national d'histoire naturelle de Paris, 2003. ISBN 2-85653-548-8
* Joseph de Mauny de Mornay, "''Petit Cours d'agriculture, ou Encyclopédie agricole''", Tomo V. Parigi : Librairie encyclopédique de Roret, 1842.
* M. Silvestre, "''Notice biographique sur M. Louis-Aug.-Guillaume Bosc, membre de l'Institut et de la Société royale et centrale d'agriculture''", "''Mémoires d'agriculture, d'économie rurale et domestique''". Edizione della ''Société royale et centrale d'agriculture''", 1829.