Signal to Noise: differenze tra le versioni

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'''''Signal to Noise''''' è un [[graphic novel]] sceneggiato da [[Neil Gaiman]] e disegnato da [[Dave McKean]], pubblicato inizialmente a puntate sulla [[rivista]] [[The Face (periodico)|The Face]] nel [[1989]] e successivamente in volume nel [[1992]].

Ha vinto l'[[Eisner Award]] per il ''Migliore album grafico – inedito'' nel 1993.<br />

La storia è stata adattata da Gaiman per uno sceneggiato radiofonico per la BBC nel 1996, con musiche dello stesso McKean e successivamente per uno spettacolo teatrale di Marc Rosenbush e Robert Toombs, messo in scena a Chicago nel 1999 con il contributo dello stesso Gaiman”<ref>{{cita news|autore= |url=http://www.fumettologica.it/2014/10/bd-signal-to-noise/|titolo=Edizioni BD pubblica 'Signal to Noise', capolavoro inedito di Gaiman e McKean [Anteprima]|pubblicazione=Fumettologica|data=8 ottobre 2014|accesso=30 settembre 2016}}</ref> <ref>{{cita news|autore=Lawrence Bommar|url= http://articles.chicagotribune.com/1999-02-05/entertainment/9902050045_1_staging-opening-ex-teen/|titolo= A Poetic Thriller Explores The City |pubblicazione=Chicago Tribune|data=5 febbraio 1999|accesso=30 settembre 2016|Lingua=EN|formato=}}</ref>

== Edizioni italiane ==

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== Personaggi e temi ==

La storia di Gaiman racconta di un'eterna lotta tra opposti, tra segnale e rumore, tra significati posticci e un senso del nulla su cui poggia l'esistenza umana. Su questo rumore di fondo, l'uomo tenta di imporre degli schemi alla vita attraverso il Tempo e la Storia, cercando i segni della sua origine per mano di un evento naturale o di uno sconosciuto Creatore. Ma tale Creatore forse non c'è, o forse c'è ma l'uomo non è in grado di coglierne i segnali.<br />

È questa realtà che il protagonista-regista vuole raccontare nel suo film, cercando di cogliere e narrare l'accettazione e la consapevolezza del vacuo, anche se alla fine il suo film, realizzato dalla sua compagna, verrà totalmente frainteso dal pubblico e dai giornalisti. Il Segnale si trasforma in Rumore.<br />

Dave McKean illustra il fumetto con la sua tecnica tipica, che mescola dipinto, disegno, collage e fotografia, creando gli intermezzi fra un capitolo e l'altro con testi costituiti da parole accostate fra loro a caso con il programma Babble 2.0 e col supporto di una Canon Lasercopier 3000. Spesso non c'è corrispondenza fra il racconto di Gaiman e le immagini di McKean, “a sottolineare lo sfasamento fra il linguaggio codificato e il tumultuoso ed incerto caos che vi è alla base”<ref>{{cita news|autore= Simone Cilli|url=http://www.lospaziobianco.it/141376-signal-to-noise-di-neil-gaiman-e-dave-mckean-il-rumore-del-nulla|titolo= “Signal to noise” di Neil Gaiman e Dave McKean: il rumore del nulla |pubblicazione=Lo Spazio Bianco data=18 febbraio 2015|accesso=30 settembre 2016}}</ref>