Le tombe sono racchiuse da un recinto in ferro battuto in cui ricorre il motivo della scala, simbolo della casata, mentre i sarcofagi si trovano a terra o su piani rialzati. Le arche sono:
* L’arcaL'arca di Cangrande I. Posta sopra il portale della chiesa, è la prima delle tombe ad essere stata costruita, nel [[XIV secolo]], per volontà dello stesso defunto. A realizzarle fu lo stesso progettista di S. Anastasia che progettò un tabernacolo gotico, retto da cani solennemente bardati; sul coperchio si trova la statua distesa del defunto, mentre i lati sono ornati da altorilievi a soggetto religioso e da bassorilievi a tema militare. Sulla sommità del baldacchino si trova una copia della statua equestre di Cangrande I, conservata al Museo di Castelvecchio dal [[1921]] insieme al corredo funerario.
* L’arcaL'arca di Mastino II. Iniziata nel [[1345]], subì numerose modifiche progettuali nel corso degli anni: originariamente era dipinta e dorata, cinta da una cancellata ai cui angoli si trovano quattro statue delle Virtù. Le facce dell’urnadell'urna sono ornate da motivi religiosi e, sul coperchio, si trova la statua di Mastino II distesa, vegliata da due angeli. Il baldacchino è ad archi trilobati e presenta sul frontone altorilievi a soggetto religioso, cui fa da contrappunto la statua equestre di Mastino II.
* L’arcaL'arca di Cansignorio. Risalente al [[1375]], è la più riccamente decorata. Progettate da [[Bonino da Campione]], le sculture raffigurano santi guerrieri, personaggi dei Vangeli, Virtù ed Apostoli, oltre alla grande statua equestre di Cansignorio.
* Il sarcofago di Alberto I. Realizzato nel [[1301]] e riccamente scolpito.
* L’arcaL'arca pensile di Giovanni della Scala. Opera di opera di [[Andriolo de’ Santi]] che la terminò nel [[1359]] presso la chiesa di S. Fermo Maggiore, dove rimase fino al [[1400]].
Lo storico francese [[Georges Duby]] nel suo ''L'Europa del medioevo'' ha definito le arche uno dei più insigni e significativi monumenti dell'arte gotica.
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