Il titolo si apre con una squadra ghost intenta a fermare un convoglio sospetto in [[Nicaragua]]Dopo, e dopo aver eliminato con la classica freddezza e precisione gli ostili, il team prende il controllo del carico, che si rivelerà essere, da li a breve, una bomba pronta ad esplodere. Purtroppo il tempo non è dalla loro parte, per cui l'onda d'urto li colpisce in pieno cancellando di fatto i quattro soldati dal radar. Non ci vuole molto tuttavia perché venga richiamata una nuova formazione a portare a termine il compito, ed ovviamente noi ne saremo uno dei pilastri portanti. Nei panni del soldato Kozak ci muoveremo quindi attraverso complotti mondiali , tradimenti e colpi di scena che ci porteranno a viaggiare in diverse parti del mondo. Dall'inusuale [[Zambia]] alla ricerca di preziose informazioni dai signori della guerra locali, passando dal [[Pakistan]] e arrivando al consueto appuntamento con la madre [[Russia]], la storia ci accompagnerà attraverso dodici missioni per una decina di ore di gioco complessive. Purtroppo la trama ha quel retrogusto di già visto, faticando a sorprendere il giocatore più smaliziato ma riuscendo nonostante tutto ad intrattenere con gusto se presa con più leggerezza. Punto focale dell'intera produzione è ancora una volta l'utilizzo di gadget iper tecnologici, ai quali fa eco un briefing prima di ogni missione, completo e dettagliato. Attraverso il menu principale sarà possibile decidere quale equipaggiamento portarsi dietro, quale arma utilizzare, e dare un rapido sguardo alle sfide proposte dagli sviluppatori. Queste possono spaziare dall'uccisione di un numero determinato di obiettivi senza utilizzare le armi, fino ad arrivare a richieste ben più complesse come per esempio raggiungere punti nevralgici senza essere scoperti o ancora fare fuori una serie di nemici con una sola raffica di mitra. Alcuni di questi obiettivi sono molto difficili da portare a termine, incentivando il giocatore a tornare sui propri passi e rigiocare determinate missioni per poterli completare. Questo è sicuramente un bene, dato che la struttura molto lineare dei livelli, studiata per spettacolarizzare l'azione e la poca libertà di manovra offerta dal gameplay, porterebbero invece un'inesorabile abbandono della campagna singleplayer una volta portata a termine.