Marcia di Garibaldi dopo la caduta di Roma: differenze tra le versioni
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Lo Stato italiano non c'era ancora. |
→La salvezza in Liguria ed il nuovo esilio: A seguito della sua storia in sud America pare utile la precisazione |
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Lì era finalmente in salvo: il governo di [[Torino]] non lo avrebbe certamente consegnato agli [[Impero Austriaco|Austriaci]], ma nemmeno, nel clima pesantemente compromesso dalle ripetute sconfitte della [[Risorgimento italiano|causa nazionale]], volle accoglierlo esule.
Lo fermarono, quindi, a [[Chiavari]], lo tradussero a [[Genova]] il 7 e lo espulsero dagli [[Regno di Sardegna|Stati sardi]]. Garibaldi si recò a [[Tunisi]], passò alla [[La Maddalena|Maddalena]], e giunse a [[Tangeri]]. Lì ricevette l'aiuto del console sardo, che lo assistette sino al giugno [[1850]], quando il generale si imbarcò per
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