Thomas Schelling: differenze tra le versioni
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Nel 2005 gli è stato conferito il [[premio Nobel]] condiviso con [[Robert Aumann]] per
Schelling ha ricevuto la sua laurea ([[Bachelor|bachelor's degree]]) in economia all'[[Università della California]], [[Berkeley]], nel [[1944]]. Ha ricevuto il [[PhD]] in economia all'[[Università di Harvard]] nel [[1951]].
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Ha lavorato per il [[Piano Marshall]] in [[Europa]], alla [[Casa Bianca]], e all'Ufficio Esecutivo del Presidente dal [[1948]] al [[1953]]. Scrisse gran parte della sua tesi sugli introiti nazionali lavorando di notte mentre era in Europa. Lasciò il governo per entrare nella facoltà di Economia dell'[[Università di Yale]], e nel [[1958]] divenne professore di Economia ad Harvard. Nel [[1969]] entrò nella [[John F. Kennedy School of Government]], parte dell'Università di Harvard.
Il libro più famoso di Schelling, ''La Strategia del Conflitto'' (1960), è stato il primo studio sulla contrattazione e sui [[comportamenti strategici]] ed è considerato uno dei cento libri che hanno avuto maggiore influenza sell'Est dopo il 1945. In questo libro imtroduce il concetto di punto focale, che ora è comunemente chiamato [[punto di Schelling]].
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In 1971, he published a widely cited article dealing with [[race|racial]] dynamics called "Dynamic [[Model (abstract)|Models]] of [[Racial segregation|Segregation]]". In this paper he showed that a small preference for one's neighbors to be of the same color could lead to total segregation. He used coins on graph paper to demonstrate his theory by placing pennies and nickels in different patterns on the "board" and then moving them one by one if they were in an "unhappy" situation. The positive feedback cycle of segregation - prejudice - in-group preference can be found in most human populations, with great variation in what are regarded as meaningful differences -- gender, age, race, ethnicity, language, sexual preference, religion, etc. Once a cycle of separation-prejudice-discrimination-separation has begun, it has a self-sustaining momentum.
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