Ṣalāt al-ẓuhr: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
ArcheoBot (discussione | contributi)
m Bot: Sostituzione automatica (-hadith +ḥadīth)
ArcheoBot (discussione | contributi)
m sostituisco diacritico come da traslitterazione in Aiuto:Arabo
Riga 1:
La '''''Salat al-ẓuhr''''' (in {{arabo|صلاة الظهر}}), in cui l'enfatica [[fricativa dentale sonora]] "ẓ" viene spesso semplificata in "z") è la preghiera [[islam]]ica del mezzodì, precedente la preghiera del pomeriggio, ossia ''ṣalāt al-[['Asr (Islam)|ʿaṣr]]''. Viene recitata giornalmente dai [[musulmani]] ed è la seconda delle cinque preghiere (''[[ṣalāt]]'', che iniziano con la ''ṣalāt al-[[maghrib]]'', ossia "del tramonto"). Le cinque preghiere costituiscono uno dei [[cinque pilastri dell'Islam]] dei [[sunniti]], e uno dei dieci ''aspetti religiosi'' (''Furūʿ al-dīn'') degli [[sciiti]]. Essa è ridotta alla recita di due [[rak'a]] quando si è in viaggio.
 
In entrambe le forme che l'Islam assume, è prevista l'adempimento di quattro ''[[rak'a|rakʿa]]'' obbligatorie (ossia ''[[Fard (Islam)|farḍ]]''), da eseguire in silenzio.<ref>Ciò nella preghiera individuale, mentre quando la preghiera canonica sia effettuata in congregazione, nella preghiera si può udire la formula del ''[[takbir]]'' ([[Allahu Akbar]]), recitata all'inizio di ogni ''[[rak'a]]''.</ref> Tuttavia, i sunniti eseguono obbligatoriamente quattro ''rakʿa'', cui se ne possono aggiungere altre due, considerate "di ''sunna''", ossia molto raccomandabili.
 
Il venerdì, giorno di preghiera collettiva in [[moschea]], la preghiera normalmente definita ''ẓuhr'' viene chiamata ''[[Jumu'a|jumuʿa]]'' ({{arabo|جمعة}}), ed è obbligatoria per tutti i musulmani maschi puberi e sani.<br>