Tolomeo V: differenze tra le versioni

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[[File:Antiochos III.jpg|thumb|upright=0.8|Busto di [[Antioco III|Antioco III il Grande]], sovrano seleucide al tempo di Tolomeo V ([[Museo del Louvre]], [[Parigi]])]]
 
Intanto ad Alessandria cresceva il malcontento verso il ministro e si distinse [[Tlepolemo (reggente)|Tlepolemo]], stratego di [[Pelusio]]; alla fine del [[203 a.C.]] Agatocle fu massacrato insieme alla sua famiglia in una rivolta popolare e Tlepolemo assunse quindi la carica di nuovo reggente.<ref>{{cita|Polibio|XVI, 21.1}}; {{cita|Bunson 2014|pag. 10}}; {{cita|Hölbl 2001|pag. 135}}.</ref> Tlepolemo fece uscire dalla vita politica i due figlio di Sosibio, Tolomeo (che era tornato in Egitto) e [[Sosibio (figlio di Sosibio)|Sosibio]], quest'ultimo membro della guardie reale di Tolomeo; tuttavia, mostrando di non avere grandi capacità amministrative, venne anche lui sostituito nel [[201 a.C.]] da [[Aristomene di AlyziaAlizia]], un amico del vecchio ministro Agatocle.<ref>{{cita|Polibio|XVI, 22}}; {{cita|Hölbl 2001|pag. 135-136}}.</ref>
 
==== Guerre contro Filippo V e Antioco III (201-197 a.C.) ====
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==== Incoronazione e matrimonio (197-193 a.C.) ====
[[File:Rosetta Stone.JPG|thumb|upright=0.8|La [[stele di Rosetta]], lastra che presenta il [[Decreto di Menfi (196 a.C.)|decreto di Menfi]] emanato da Tolomeo V nel 196 a.C. ([[British Museum]], [[Londra]])]]
Nel [[197 a.C.]] arrivò ad Alessandria [[Policrate di Argo]], celebre militare e politico, mentre [[Aristomene di AlyziaAlizia]] era ancora al potere e amministrava un regno debole senza un potere regio. Il 26 marzo [[196 a.C.]] a [[Menfi (Egitto)|Menfi]] Tolomeo venne incoronato faraone dall'[[alto sacerdote di Ptah]] e Aristomene fu allontanato e soppiantato da Policrate.<ref>{{cita|Polibio|XVIII, 54.1; 55.4-6}}; {{cita|Hölbl 2001|pag. 138-139}}.</ref> Tra la fine del 196 e l'inizio del [[195 a.C.]] un inviato di Roma, [[Lucio Cornelio Lentulo (console 199 a.C.)|Lucio Cornelio Lentulo]], incontrò Antioco per negoziare un trattato con Tolomeo: i Romani rappresentavano gli interessi egizi e così il [[Egitto tolemaico|regno tolemaico]] entrò a far parte della sfera di influenza romana.<ref>{{cita|Livio|XXXIII, 39}}; {{cita|Polibio|XXVIII, 49}}; {{cita|Hölbl 2001|pag. 140}}.</ref> Antioco, che non aveva intenzione di accettare la richiesta di abbandonare l'Asia Minore, dichiarò che aveva appena concluso un accordo con Tolomeo che prevedeva il matrimonio della propria figlia con il sovrano egizio:<ref>{{cita|Livio|XXXIII, 40}}; {{cita|Polibio|XXVIII, 51}}.</ref> nell'inverno tra il [[194 a.C.|194]] e il [[193 a.C.]] Tolomeo sposò a [[Rafah]] la principessa [[Dinastia seleucide|seleucide]] [[Cleopatra I]], detta ''Sira'' per le sue origini.<ref>{{cita|Livio|XXXV, 13}}; {{cita|Hölbl 2001|pag. 140}}; {{cita|Taylor 2013|pag. 164}}.</ref>
 
==== Le rivolte in Tebaide e sul Delta (200-185 a.C.) ====