Certificato verde: differenze tra le versioni
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Il prezzo dei certificati verdi è stato pari a circa 125 €/MWh nel 2006, valore a cui va aggiunto il prezzo di cessione dell'energia elettrica sul mercato (oltre 70 €/MWh), per un totale di circa 200 €/MWh.
Il risultato di questa politica è la creazione di un mercato
Lo scopo è di utilizzare i meccanismi del libero mercato per incentivare determinati processi produttivi dell’energia, evitando un intervento diretto dello
Purtroppo alcune distorsioni si sono manifestate, vanificando in parte lo scopo primario di riduzione dei gas-serra. Infatti a causa della normativa italiana che concede questi sussidi anche alle fonti cosiddette ''assimilate alle rinnovabili'' (definizione tutta italiana e senza riscontri in Europa) parte dei fondi sono andati a fonti tutt'altro che rinnovabili e molto inquinanti quali la combustione di scorie di raffineria, sanse ed all'incenerimento dei rifiuti.
L'incentivazione, se diventa eccessiva – ad esempio perché nel frattempo il costo della tecnologia cala molto – può provocare delle distorsioni, ad esempio nel caso dell'eolico e dei rifiuti. ▼
▲L'incentivazione, se diventa eccessiva – ad esempio perché nel frattempo il costo della tecnologia cala molto – può provocare
Nel caso dell'energia eolica, garantire dei margini di profitto più alti comporta direttamente l'ampliamento delle aree del territorio nazionale dove è conveniente installare un impianto eolico; l'incentivazione deve quindi essere calibrata sulla base del territorio che si vuole assegnare a questo settore, della produzione che si vuole raggiungere, dei costi che si vogliono sostenere, per evitare conseguenze indesiderabili, a partire dalla degradazione di territori o paesaggi di grande valore (molto diffusi in Italia), a danno del settore culturale e turistico.
D'altro canto, il meccanismo dei certificati verdi può non essere sufficiente per incentivare fonti rinnovabili meno mature industrialmente, come il solare fotovoltaico e termodinamico; è perciò solo uno dei metodi da considerare per una politica di incentivazione equilibrata.
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