Santa Rosa (hardware): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Abisys.bot (discussione | contributi)
m ., replaced: Mac OS XmacOS
added a non-breaking space according to the SI rules using AWB
Riga 21:
: La sua principale novità rispetto alla precedente [[Golan (informatica)|Golan]] era il supporto anche allo standard [[802.11n]], che grazie alla presenza di più antenne promette di quintuplicare la banda passante ed estendere significativamente la portata del segnale.
 
Non era invece presente il chip [[WWAN]], che avrebbe dovuto essere sviluppato in collaborazione fra Intel e [[Nokia]], nome in codice [[Windigo (hardware)|Windigo]], con supporto 2.5G ([[EDGE]], fino 348 Kbps kBps) e [[3G (telefonia)|3G]] (CDMA-2000/WCDMA, fino a 2.4  Mbps). Nei primi annunci Intel suggeriva di aggiungere un [[Socket (elettronica)|socket]] SIM nei dispositivi portatili che avrebbero voluto implementare tale tecnologia.
 
== Altre innovazioni di Santa Rosa rispetto a Napa ==
Riga 32:
 
=== Aumenta l'autonomia dei portatili ===
Sembra che l'attenzione del pubblico per i sistemi portatili sia ormai rivolta più all'autonomia di esercizio che alle pure prestazioni; per questo motivo Intel ha introdotto in Santa Rosa ben 4 nuove tecnologie volte a massimizzare il risparmio energetico, risparmio che il produttore quantifica in circa 1,5  W. Di seguito il dettaglio dei 4 interventi:
* '''D²PO''': grazie a questa tecnologia, viene eseguita un'analisi in tempo reale di quello che viene riprodotto sullo schermo. Nel caso in cui vengano individuate immagini in movimento, il pannello viene utilizzato alle sue massime prestazioni, vale a dire creando un'immagine a 60 Hz progressivi mentre, nel caso in cui si passi alla visualizzazione di immagini statiche (come ad esempio in ambito [[Microsoft Office|Office]]), lo schermo viene automaticamente regolato a 60 Hz interlacciati. Grazie a questa tecnologia Intel conta di diminuire i consumi di circa 200 mW / 400 mW.
* '''Display P-States technology''': si tratta di una tecnologia complementare alla precedente, sempre basata sull'analisi di quanto viene visualizzato a monitor. Sfruttando sempre la modalità progressiva, viene introdotta la possibilità di variare anche la frequenza di aggiornamento (Refresh) dello schermo che può scendere dai 60 Hz originali fino a 50 Hz o 40 Hz allo scopo di risparmiare altri 200 mW / 300 mW.