Tabella pivot: differenze tra le versioni
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== Descrizione ==
A partire dalla tabella pivot possono essere generati uno o più grafici, e una o più ulteriori tabelle pivot. Una tabella pivot parte a sua volta da una tabella sorgente che è una seconda tabella (statica oppure essa stessa tabella pivot) a partire dalla quale viene elaborato il pivot. Al variare nel tempo dei valori presenti nella tabella sorgente può essere ricalcolata dinamicamente la tabella pivot,
Una tabella pivot può descrivere un numero anche molto elevato di variabili, dette caratteristiche o dimensioni di analisi: in parole più semplici la tabella sorgente su cui viene calcolata la tabella pivot, può avere un numero alto di righe e di colonne. Per poter generare una tabella pivot, la tabella sorgente deve essere formattata secondo alcune semplici regole: ogni cella della prima riga della tabella pivot deve contenere un nome testuale per la colonna sottostante (detto etichetta di colonna o intestazione di campo), non devono esserci colonne prive della intestazione, non devono esserci righe o colonne con tutte le celle vuote (prive di valori), i valori presenti nelle celle di ciascuna colonna devono essere tra loro omogenei (stesso comune formato di cella tipo: numero, data, valuta, testo) perché poi nel pivot sono oggetto di operazioni matematiche o raggruppamenti di valori che chiaramente non sono possibili fra celle di tipo diverso.
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