Jujutsu: differenze tra le versioni

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Gino Bianchi ed il jiujutsu in Italia: riorganizzazione titoli e sottotitoli per i gli stili praticati in Italia
Il Metodo Bianchi: correzioni ortografiche
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Questo fatto impressionò molto il bravo medico, che intuendo l'importanza del principio della non resistenza lo applicò alle tecniche che stava studiando dando così origine ad una delle scuole più antiche di JuJutsu tradizionale, la Scuola [[Hontai Yōshin-ryū|Hontai Yoshin Ryu]] (scuola dello spirito del salice), tuttora esistente e che da 400 anni si tramanda tecniche di combattimento a mani nude e con armi in maniera quasi del tutto invariata. L'attuale Caposcuola è il Soke Kyoichi Inoue Munenori, 19° di una lunga ed antica tradizione di Samurai.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.hontaiyoshinryu.it/|titolo = Hontai Yoshin Ryu Italia|accesso = |editore = |data = }}</ref><ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.hontaiyoshinryu.com/|titolo = Hontai Yoshin Ryu Nippon|accesso = |editore = |data = }}</ref>
 
== Gli stili / metodi di jiujutsu in Italia ==
 
=== Il Metodometodo Bianchi ===
{{L|sport|gennaio 2012|sezione imperniata sul localismo, senza una sola fonte e a tratti indirettamente promozionale}}
La prima fugace apparizione del Jūjutsu in Italia si deve a Pizzarola e Moscardelli, marinai della [[Regia Marina]], che nel 1908 ne diedero una dimostrazione al [[Vittorio Emanuele III di Savoia|Re]]; ma Gino Bianchi (un marinaio), dopo quaranta anni, portò il Jūjutsu in Italia.