Aleksandr Romanovič Lurija: differenze tra le versioni

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Ne "''Le funzioni corticali superiori dell'uomo''" tratta delle relazioni tra le funzioni del linguaggio e della memoria ed i meccanismi cerebrali, alla luce delle modificazioni psichiche causate da lesioni del cervello. Dai suoi studi sui pazienti cerebrolesi sono derivati studi finalizzati a raffinare la tecnica diagnostica e la valutazione delle tensioni emotive in base ai quali [[Charlie J.Golden]] ha ricavato un test che ha preso il nome di Lurija, il [[Lurija-Nebraska Neuropsychological Battery]] (LNNB), sul quale s'è aperto tra i neuropsicologi un ampio dibattito. Uno dei casi più celebri oggetto dei suoi studi è quello di [[Solomon Šereševskij]], persona dotata di una memoria fuori dal comune.
 
== Carriera accademicae ricerca ==
Laureatosi pure in medicina, nel [[1936]], all'[[Università di Mosca]], iniziò a lavorare all'Istituto di [[Neurochirurgia]] di Mosca, dando inizio agli studi sul [[trauma cranico]] e sugli esiti di lesioni del tessuto cerebrale; durante la [[seconda guerra mondiale]] contribuirono alle sue ricerche le esperienze nell'ospedale neurochirurgico degli [[Urali]]. Dopo la guerra ritornò all'Istituto di Neurochirurgia ed a partire da [[1950]] pubblicò alcuni lavori sui disturbi della scrittura. Dal [[1953]] al [[1959]] fu allontanato dall'Istituto per dissensi con i colleghi della dominante corrente di [[Ivan Pavlov|Pavlov]], e lavorò nell'''Istituto di Difettologia'' a ricerche sul ritardo mentale nei bambini. Nel [[1960]] ebbe la direzione del Laboratorio di neuropsicologia dell'Istituto di Neurochirurgia, e tornò a occuparsi della ricerca sulle disfunzioni psichiche in pazienti cerebrolesi, con particolare attenzione per la [[memoria]], il linguaggio e le [[aprassia|aprassie]] correlate.