Alessandro Fabri: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 49:
== Biografia ==
Alessandro Fabri, nacque a Terni, il 2 Febbraio 1850, in pieno clima risorgimentale, da Pietro e Teresa Mattilli. Nell'atto di battesimo celebratosi nella Chiesa di San Giovannino al padre viene dato il titolo di "Illustrissimo", titolo questo dato ai membri delle famiglie non nobili, ma di alta borghesia. Laureatosi in [[medicina]] è stato [[sindaci di Terni|sindaco]] di [[Terni]] a partire dal 1884, nel 1893 e dal 1916 al 1918. Esponente di spicco della [[Massoneria]] umbra, fu in un primo momento iscritto al [[Partito Socialista Italiano]] dal quale venne espulso alla fine dell'Ottocento. Allievo del prof. [[Guido Baccelli]], dopo la laurea in medicina all'[[Sapienza - Università di Roma|Università di Roma]] prende servizio come medico condotto nel paese di [[Montefranco]], ma viene successivamente chiamato all'ospedale della Consolazione di Roma, come sanitario del sifilicomio. Tornato a Terni, dopo il matrimonio la ternana Ercolina Galassi, si impegna nella attività politica come consigliere comunale nelle file del Partito Socialista nell'Amministrazione Caraciotti. Dopo aver ricoperto la carica di Assessore nella giunta del Sindaco Faustini, nel 1884 è eletto Sindaco per la prima volta.
Successivamente è Consigliere Provinciale dell'[[Umbria]] per oltre 15 anni e per due volte sfiora l'elezione al Parlamento nazionale. Insieme al alcuni politici di Terni, quali il Lazzari, Massarucci e Girolamo Bianchini fondò il periodico l’Unione Liberale e promosse l’istituzione della Sezione di Meccanica dell’Istituto Tecnico insieme al professor [[Luigi Corradi]]. Fu inoltre un noto esponente del Circolo Socialista, che nel 1895 è investito dalle istanze operaistiche e rivoluzionarie, che portarono alla nascita del Partito Socialista Italiano. Tuttavia la sua formazione risorgimentale e borghese, lo portò a rifiutare la lotta di classe, una visione politica e sociale di tipo umanitario gli impedì di accettare le teorie marxiste.
[[Massoneria in Italia|Massone]], non si sa dove e quando fu iniziato, ma a partire dal 7 luglio 1891 è membro della [[Loggia massonica|Loggia]] ''[[Giuseppe Petroni]]'' di Terni , della quale fu per tre volte [[Maestro venerabile]]: dal 1895 al 1897, dal 1905 al 1907 e dal 1918 al 1920<ref>Vittorio Gnocchini, ''L'Italia dei Liberi Muratori'', Erasmo ed., Roma, 2005, p. 114.</ref>.
|