La grandezza di Leone IV non consistette soltanto nel ridare a Roma sicurezza dopo la terribile incursione musulmana, ma anche nel prevenire nuovi attacchi pirateschi. Nell'incombenza del pericolo, il pontefice nell'[[849]] costituì una coalizione navale non solo per difendere Roma, ma anche per mettere a tacere, per il tempo più lungo possibile, le scorribande saracene e per restituire sicurezza ai traffici commerrcialicommerciali: grazie alla sua autorità spirituale, riuscì a convincere i [[duchi di Napoli]], [[duchi di Amalfi|Amalfi]] e [[Duchi di Gaeta|Gaeta]] a formare una potente flotta che si contrapponesse a quella saracena, che già puntava le coste laziali<ref name=":6" /><ref name=":2" /><ref name=":3" />. La vittoria arrise alla flotta cristiana guidata da Cesario, figlio del [[Ducato di Napoli|duca bizantino di Napoli]], schierata all'imbocco del porto di Ostia, ma fu anche favorita da una violenta tempesta che sbaragliò lo schieramento saraceno<ref name=":6" /><ref>Anche l'episodio della [[battaglia di Ostia]] fu immortalato da [[Raffaello Sanzio|Raffaello]] in un [[Battaglia di Ostia (Raffaello)|affresco]] nella stessa [[Stanza dell'Incendio di Borgo]] all'interno dei [[Musei Vaticani]].</ref>.