Spacesynth: differenze tra le versioni
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'''Spacesynth''', conosciuta anche come '''synthdance''', '''spacedance''', '''synthesizer dance''', e secondariamente anche come '''spacedisco''', (da non confondere con [[space disco]] o [[cosmo sound]]), è un genere di musica elettronica nato durante la metà degli anni '80, dalla fusione tra le ritmiche caratteristiche di generi quali [[Italo disco|Italo Disco]], [[Eurodance|EuroDance]], [[post-disco]] e [[Synth pop|synthpop]] con le atmosfere cosmiche e spaziali, tratte dallo sci-fi e da cultura fantascientifica, caratteristiche della [[space disco]], della [[space music]] e del [[Krautrock|kautrock]], evocate da un sapiente ed intensivo uso di [[Sintetizzatore|sintetizzatori]], e talvolta di semplici parti vocali generate mediante l'utilizzo di [[vocoder]] dove di primaria importanza risultano essere una parte melodica composta da una successione di riff molto melodici, accompagnati da [[Stab (musica)|stabs]] nostalgiche, da una caratteristica bassline dal sound corposo e generalmente in [[Semicroma|sedicesimi]], ma anche [[Croma|ottavi]], disposti su di un intervallo di due [[Ottava (musica)|ottave]].
==Storia==
Prima di divenire un genere contraddistinto ed a se stante, la spacesynth era solo una versione strumentale della italo disco, focalizzata sui sintetizzatori e le atmosfere spaziali. Le prime produzioni spacesynth di successo vengono attribuite al progetto italo disco italiano Cyber People con i suoi singoli "Polaris" del 1984, "Void Vision" del 1985 e successivamente "Digital Signal Processor" nel 1988. Nel frattempo anche il progetto italiano Koto, sempre di stampo italo disco, cominciò a contraddistinguersi per il suo sound spacesynth con il singolo "Visitors" del 1985. Quando il genere uscì dall'Italia, approdò nei Paesi Bassi dove due artisti, Michiel van der Kuy e Erik van Vliet crearono il progetto Laserdance: con i singoli "Humanoid Invasion" del 1986 e "Power Run" del 1987, inseriti successivamente nell'album "Future Generation" dello stesso anno, ebbero un modesto successo in Europa.<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.spacesynth.net/WhatIs|titolo=SPACESYNTH.NET: What is Spacesynth? - Synthesizer Music For Space People|cognome=Öhman|nome=Jouni Airaksinen, Lauri Turjansalo, Staffan|sito=www.spacesynth.net|accesso=2016-11-02}}</ref>
In parallelo i due artisti crearono il progetto "Proxyon" con i tre singoli "Space Hopper" del 1987, "Space Warriors" dello stesso anno, e "Space Travellers" del 1988. Nel frattempo, da solo Michiel van der Kuy crea il progetto Rygar nel 1988 con un LP intitolato "Star Tracks", oggi considerato un altro classico della spacesynth. A seguire anche il progetto "Syntech" di Edwin van der Laag e Huib Schippers, ebbe un suo modesto successo all'interno della scena spacesynth con "By Trial and Error" del 1988, conosciuto anche come "ByT&E".
Il sound introdotto da Koto e Cyber People, e affinato da progetti quali Laserdance, Proxyon, Rygar, ma anche Synthech ed altri di fine anni 80, è considerato il punto di riferimento della spacesynth dei primi anni, su cui in seguito si sviluppò il genere e su cui si basarono, e tutt'oggi si basano, gli artisti che compongono musica spacesynth.
Tra le più caratteristiche etichette discografiche del genere spacesynth dai suoi albori, vi furono la tedesca "[[ZYX Music]]" (e la sua sotto etichetta olandese "Galaxis"), la "Hotsound", la "Memory Records", l'Italiana "Beat Box", la "Made Up Records", la polacca " Snake's Music" e la "Rams Horn".
Successivamente, con l'inizio degli anni '90 la popolarità della spacesynth cominciò a descrescere, quasi sparendo del tutto, mentre eurodance, house, tecno ed i suoi sottogeneri dominavano le classifiche musicali.<ref name=":0" /> A tener in piedi le produzioni spacesynth la casa discografica "Hypersound Productions"<ref>{{Cita web|url=https://www.discogs.com/it/label/15538-Hypersound-Productions|titolo=Hypersound Productions|sito=Discogs|accesso=2016-11-02}}</ref> fondata nel 1994 (che ha chiuso i battenti nel Dicembre 2014) da Humphrey Robertson ebbe un ruolo cruciale, coniando inoltre un nome alternativo, "Synthesizer Dance", oggi utilizzato per riferirsi al genere spacesynth. L'influente artista Humphrey Robertson grazie ai suoi progetti Ciber People", "Hypnosis", "Daylight" e "Based On Bass" riuscì comunque a mantenere viva la spacesynth attraverso tutti gli anni '90 ed anche oltre, pubblicando, sotto le sue ali, svariati artisti oggi noti del genere spacesynth.
Alla fine degli anni '90 l'interesse per la spacesynth, e per il suo caratteristico sound melodico anni 80, crebbe divenendo mano a mano sempre più popolare.<ref name=":0" /> Nel 1999 nacque l'etichetta discografica "AXIS Records"<ref>{{Cita web|url=https://www.discogs.com/it/label/146961-Axis-Records-5|titolo=Axis Records (5)|sito=Discogs|accesso=2016-11-02}}</ref>, che nel 2005 si spostò nel Regno Unito divenendo "Alpha Centauri"<ref>{{Cita web|url=https://www.discogs.com/it/label/120710-Alpha-Centauri|titolo=Alpha Centauri|sito=Discogs|accesso=2016-11-02}}</ref>. Sotto il nome di AXIS Records fu, fin da subito, un punto di riferimento per le produzioni spacesynth. L'ultima attività della Alpha Centauri risale ad aprile del 2013<ref>{{Cita news|url=http://archive.is/8c13F|titolo=Welcome To Alpha Centauri|pubblicazione=archive.is|data=2013-04-25|accesso=2016-11-02}}</ref>, sebbene vi sia un nuovo sito, attualmente in costruzione.<ref>{{Cita web|url=http://www.centaurimusic.co.uk/|titolo=Coming Soon... {{!}} Alpha Centauri|sito=www.centaurimusic.co.uk|accesso=2016-11-02}}</ref>
Nel 2007 nacque la newyorkese "Space Sound Records", label spacesynth ancora tutt'oggi attiva.<ref>{{Cita web|url=http://www.spacesoundrecords.com/|titolo=Space Sound Records - spacesynth, italo disco, electronica, chill-out sessions, trance as well as dance music|cognome=longdrink|sito=www.spacesoundrecords.com|accesso=2016-11-02}}</ref>
Essendo un genere, considerato tutt'oggi di nichia, molti artisti spacesynth non si appoggiano a etichette discografiche preferendo l'autopubblicazione dei propri lavori.▼
==Artisti spacesynth di rilievo==
▲Essendo un genere, considerato tutt'oggi di nichia, molti artisti spacesynth non si appoggiano a etichette discografiche preferendo l'autopubblicazione dei propri lavori.
'''Paesi Bassi:'''
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