Battaglia di Groznyj (1996): differenze tra le versioni

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== L'accerchiamento ==
Malgrado l'estensione generalizzata dei combattimenti, il Ministero degli Interni russo sottostimò il potenziale della rivolta, rimandando a precedenti raid operati dai ribelli nel corso dell'occupazione di Groznyj, uno dei quali occorso appena nel Marzo precedente. Soltanto nel pomeriggio del 7 agosto, a trentasei ore dall'inizio della battaglia, un primo contingente corazzato venne inviato in soccorso delle forze federali assediate. Una grossa colonna corazzata appartenente alla 205esima Brigata Motorizzata venne inviata verso il centro della città. I comandi russi erano convinti che i separatisti avessero dovuto abbandonare buona parte del loro arsenale anticarro durante la manovra di infiltrazione. La convinzione era corretta, ma i ribelli avevano trovato ottime dotazioni anticarro nei depositi dell'esercito federale che avevano conquistato il giorno precedente, durante un sanguinoso assalto alla stazione ferroviaria. In quel frangente le milizie agli ordini di [[Akhmed Zakayev]] avevano catturato un gran numero di lanciamissili [[RPO-A Shmel|RPO]], mettendo peraltro fuori combattimento alcune centinaia di soldati russi<ref>[http://www.hri.org/news/balkans/rferl/2002/02-11-05.rferl.html#01 PROSECUTOR DETAILS ACCUSATIONS AGAINST ZAKAEV], RFE/RL, November 5, 2002</ref>). Per questo motivo la colonna corazzata venne letteralmente investita da una pioggia di missili anticarro e costretta a ripiegare. Il giorno successivo il comando russo inviò una seconda colonna: questa venne fatta avanzare verso il centro cittadino ed attirata in una imboscata, dove perse quasi tutti i suoi mezzi blindati (come era giù successo durante le prime fasi dell'[[Assedio di Groznyj (1994 - 1995)|Assedio di Groznyj]]. Dopo cinque giorni di combattimenti, un terzo tentativo fu operato dal 276esimo Reggimento Motorizzato, che inviò un grosso reparto di circa 900 uomini verso il centro della città. Anche questo tentativo fallì, e il gruppo di assalto perse circa la metà degli effettivi. Nel corso dei primi cinque giorni di battaglia, l'esercito federale aveva perduto 18 carri da battaglia, 69 veicoli blindati, 23 veicoli da trasporto e 3 elicotteri.
Soltanto l'11 agosto alcuni veicoli corazzati riuscirono a penetrare nel centro cittadino, depositando qualche rifornimento ed evacuando i feriti più gravi<ref>{{Cita web
|url=http://edition.cnn.com/WORLD/9608/10/chechnya/index.html