Michael Doohan: differenze tra le versioni
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Dopo aver gareggiato e vinto nei campionati australiani, si fa conoscere al pubblico internazionale nel [[campionato mondiale Formula TT]] dove nel [[Campionato mondiale Formula TT 1987|1987]] ottiene subito un podio nella gara giapponese sul [[circuito di Sugo]] dove gareggia come [[Wild card (sport)|wildcard]], per poi passare al [[campionato mondiale Superbike]], dove nel [[Campionato mondiale Superbike 1988|1988]] vince una gara in Giappone ed entrambe quelle in Australia. Dopo ha sempre gareggiato nella [[classe 500]] riuscendo a vincere numerosissime corse e ben cinque titoli mondiali consecutivi: le 54 vittorie conseguite nella 500 consentono a Doohan di essere il terzo pilota di sempre per numero di vittorie nella classe regina, preceduto solo da [[Valentino Rossi]] e [[Giacomo Agostini]].
Originario della [[Gold Coast]], vicino a [[Brisbane]], ha debuttato nel [[motomondiale]] nel [[Motomondiale 1989|1989]] con una [[Honda NSR 500]]. Dopo aver gareggiato con successo nel corso dei primi [[anni 1990|anni novanta]], raggiungendo il 3º posto in classifica nel [[motomondiale 1990]] e il 2º l'[[motomondiale 1991|anno successivo]], ha rischiato l'[[amputazione]] di una gamba a causa di un serio incidente, occorsogli nel [[Gran Premio motociclistico d'Olanda|GP d'Olanda]] sul [[TT Circuit Assen|circuito di Assen]] nel [[Motomondiale 1992|1992]], incidente che ha comunque provocato dei danni permanenti e l'assenza in alcuni gran premi;
Un tratto peculiare del modo di guidare di Doohan nel periodo successivo all'incidente era quello di azionare il [[freno]] posteriore anziché tramite il normale [[Pedale (meccanica)|pedale]] di destra (per l'impossibilità di modulare la forza necessaria a causa della gamba ferita) mediante un comando a mano (una leva addizionale "a spinta" posta sulla sinistra del manubrio). Alcuni commentatori hanno sostenuto che tale tecnica di guida costituiva per Doohan un vantaggio nel controllo del freno posteriore, sebbene nulla vietasse agli altri corridori di provare tale soluzione (ed alcuni in effetti la tentarono).
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