Flash mob: differenze tra le versioni
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== Caratteristiche ==
Alla nascita, il fenomeno dei flash mob non ha scopi precisi, se non quello di spezzare la quotidianità dei partecipanti e del pubblico casuale con un evento fuori dall'ordinario. Nato quindi anche con uno spirito di purificazione, in quanto si propone un'azione priva di ritorno economico (in primis) per chiunque, il termine non è usato per eventi e performance organizzate a fini politici, commerciali, di lucro o di protesta. Successivamente però,
[[File:Pillow Fight.jpg|thumb|Ragazzi intenti in una Pillow Fight]]Per quanto riguarda i ''pillow fight'' (le battaglie con i cuscini), e i [[gavettone|gavettoni]], spesso queste manifestazioni non vengono considerate veri e propri flash mob, in quanto eventi con origini precedenti al fenomeno e un'identità più forte rispetto alle altre tipologie di flash mob. Di fatto però, soprattutto nel caso dei "pillow fight", benché i partecipanti sappiano subito l'"attrezzatura necessaria", questi eventi condividono in pieno lo spirito del fenomeno. Ad esempio, la Roman Pillow Fight, giunta nel 2014 alla nona edizione, porta, ogni aprile, in [[Piazza Santa Maria in Trastevere]], una ricorrenza accolta ormai quasi come una tradizione. Le mobilitazioni di massa che hanno precisi scopi sono chiamate invece ''[[smart mob]]s'', termine utilizzato nella teorizzazione del fenomeno ad opera del sociologo [[Howard Rheingold]] nel suo ''"Smart Mobs: The Next Social Revolution"''.
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L'8 settembre [[2009]] a [[Chicago]], in occasione del concerto ''Oprah's 24 Kickoff Party'', condotto da [[Oprah Winfrey]], durante l'esibizione dei [[Black Eyed Peas]] con [[I Gotta Feeling]], il pubblico ha iniziato gradualmente a ballare a ritmo di musica, seguendo passi ben precisi e programmati allo scopo di creare uno spettacolo di grande effetto.
L'8 dicembre 2009 a Napoli è stato fatto un flash mob sociale contro la camorra. Circa trecento persone in Piazza del Gesù sono cadute a terra come colpite da un colpo di pistola.
Il 4 ottobre [[2009]] a [[Napoli]] un gruppo di giovani si è radunato in [[Piazza del Plebiscito]] in onore del celebre cantante scomparso [[Michael Jackson]], organizzati con telecamere ed impianto audio, si è scatenato nella coreografia della canzone Beat It, la performance è stata ripetuta durante la stessa mattina in altri 4 punti del centro della città, facendo ad ogni spostamento più proseliti.
Il 5 marzo l'UNICEF Italia decide di lanciare il movimento giovanile "Younicef" attraverso un flash mob, il primo nazionale in 30 piazze in contemporanea. L'evento è preceduto dall'anteprima a Sanremo in pieno festival della canzone.<ref>[http://www.unicef.it/doc/2251/younicef-a-sanremo-con-un-flash-mob.htm L'UNICEF a Sanremo con un flash mob dei giovani volontari "Younicef" - Unicef Italia<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
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