Modello a spirale: differenze tra le versioni

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sintassi
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Il '''modello a spirale''' è un modello del [[ciclo di vita del software]] che consente di rappresentare i diversi cicli di vita, per cui può essere visto come un ''metamodello''.
 
==Descrizione==
 
Per ovviare ai problemi dei modelli precedentemente sviluppati, ([[Modello a cascata]], [[Prototipazione Rapida]]) è nata la metodologia a spirale (o iterativa), ancora oggi ampiamente utilizzata. Proposta da Barry Boehm<ref>[http://simone.cabrino.it/blog/modelli_ciclo_vita/ Ingegneria del Software: modelli di ciclo di vita<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> nel 1988, scompone il processo di sviluppo in quattro fasi multiple, ciascuna ripetuta più volte.
Proposto da Barry Boehm<ref>[http://simone.cabrino.it/blog/modelli_ciclo_vita/ Ingegneria del Software: modelli di ciclo di vita<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> nel 1988, scompone il processo di sviluppo in quattro fasi multiple, ciascuna ripetuta più volte.
 
==Definizione==
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===Valutazione===
Nella fase di valutazione il committente valuta se il sistema realizzato risponde alle sue esigenze. Attraverso questa fase il committente verifica che il prodotto soddisfi effettivamente i requisiti richiesti. Una logica conseguenza del fatto che un prodotto software non superi la fase di validazione dei requisiti è la necessità di impostare un nuovo ciclo di attività in cui definire più chiaramente -o ridefinire ilin tutto - i requisiti non realizzati e passare a una ulteriore sessione di analisi dei rischi, di sviluppo e di valutazione
 
==Note==