Tolomeo V: differenze tra le versioni

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[[File:Rosetta Stone.JPG|thumb|upright=0.8|La [[stele di Rosetta]], lastra che presenta il [[Decreto di Menfi (196 a.C.)|decreto di Menfi]] emanato da Tolomeo V nel 196 a.C. ([[British Museum]], [[Londra]])]]
 
Nel [[197 a.C.]] arrivò ad Alessandria [[Policrate di Argo]], celebre militare e politico, mentre [[Aristomene di Alizia]] era ancora al potere e amministrava un regno debole senza un potere regio. Il 26 marzo [[196 a.C.]] a [[Menfi (Egitto)|Menfi]] Tolomeo venne incoronato faraone dall'dal [[altogran sacerdote di Ptah]] [[Harmakhis (gran sacerdote di Ptah)|Harmakhis]] e Aristomene fu allontanato e soppiantato da Policrate.<ref>{{cita|Polibio|XVIII, 54.1; 55.4-6}}; {{cita|Hölbl 2001|pp. 138-139}}; {{cita|Parkinson, Diffie, Fischer, Simpson 1999|p. 29}}.</ref> Tra la fine del 196 e l'inizio del [[195 a.C.]] un inviato di Roma, [[Lucio Cornelio Lentulo (console 199 a.C.)|Lucio Cornelio Lentulo]], incontrò Antioco per negoziare un trattato con Tolomeo: i Romani rappresentavano gli interessi egizi e così il [[Egitto tolemaico|regno tolemaico]] entrò a far parte della sfera di influenza romana.<ref>{{cita|Livio|XXXIII, 39}}; {{cita|Polibio|XXVIII, 49}}; {{cita|Hölbl 2001|p. 140}}.</ref> Antioco, che non aveva intenzione di accettare la richiesta di abbandonare l'Asia Minore, dichiarò che aveva appena concluso un accordo con Tolomeo che prevedeva il matrimonio della propria figlia con il sovrano egizio:<ref>{{cita|Livio|XXXIII, 40}}; {{cita|Polibio|XXVIII, 51}}.</ref> nell'inverno tra il [[194 a.C.|194]] e il [[193 a.C.]] Tolomeo sposò a [[Rafah]] la principessa [[Dinastia seleucide|seleucide]] [[Cleopatra I]], detta ''Sira'' per le sue origini.<ref>{{cita|Livio|XXXV, 13}}; {{cita|Hölbl 2001|p. 140}}; {{cita|Taylor 2013|p. 164}}.</ref> Da lei ebbe tre figli: [[Cleopatra II]], [[Tolomeo VI]] e [[Tolomeo VIII]].<ref>{{cita|Tyldesley 2008|p. 229}}.</ref>
 
==== Le rivolte in Tebaide e sul Delta (200-185 a.C.) ====
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* {{Cita libro|autore=R. A. Hazzard|titolo=Imagination of a Monarchy: Studies in Ptolemaic Propaganda|editore=University of Toronto Press|anno=2000|isbn=978-08-02-04313-9|cid=Hazzard 2000}}
* {{Cita libro|autore=Günther Hölbl|titolo=A History of the Ptolemaic Empire|editore=Psychology Press|anno=2001|isbn=978-0-415-23489-4|cid=Hölbl 2001}}
* {{Cita libro|autore=R. B. Parkinson, Whitfield Diffie, Mary Fischer, R. S. Simpson|titolo=Cracking Codes: The Rosetta Stone and Decipherment|editore=University of California Press|anno=1999|isbn=9780520223066|cid=Parkinson, Diffie, Fischer, Simpson 1999}}
* {{Cita libro|autore=Michael Taylor|titolo=Antiochus the Great|editore=Pen and Sword|anno=2013|isbn=978-1-4738-2691-5|cid=Taylor 2013}}
* {{Cita libro|autore=Joyce Tyldesley|titolo=Cleopatra: Last Queen of Egypt|editore=Basic Books|anno=2008|isbn=978-07-867-3163-3|cid=Tyldesley 2008}}