Discussione:Elohim: differenze tra le versioni
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:come si evince, p.e., dal dizionario Sansoni Tedesco, online sui server del Corsera, cercando 'nome' dall'italiano, Bezeichnung corrisponde in primis a 'denominazione', mentre 'nome' corrisponde in primis a 'Name', quindi direi che 'titolo' è la definizione più precisa tra le tre, nel senso di appellativo aggiunto. Ciò è consistente con il passo "tu sarai elohim per gli Egizi", dove il soggetto è Mosè
:Ulisse0[[Speciale:Contributions/Ulisse0|©]][[Discussioni utente:Ulisse0|<u>|∇|</u>]]
allora, la questione si può riassumere in questi termini:
# una voce dovrebbe passare dal significato "generico" a quello "particolare". nel nostro caso abbiamo un termine che è prima di tutto un elemento del lessico , quindi con un significato generico, che con il tempo è stato ampliato, passando da un semplice sostantivo "dio/dei/divinità/essere divino" ad un uso ristretto , specifico riguardante il solo JHWH . in questo senso diventa "Dio".
# perché non userei "nome" nel paragrafo introduttivo? essenzialmente per 2 motivi. 1) in italiano "nome" indica sia "sostantivo" che "nome proprio". quindi il risultato è ambiguo. che elohim venga usato come "nome proprio" PUÒ essere vero a partire da un certo periodo. 2) che elohim venga utilizzato come "nome proprio" di Dio, cioè al posto di JHWH, È stato spesso proposto, ma non è più unanimamente accettato. da un lato Albert de Pury (https://books.google.ch/books?id=r3kw38q1fooC&pg=PA25&lpg=PA25&dq=albert+de+pury+gottesname+gottesbegriff&source=bl&ots=biiU78jOXJ&sig=w2UR0qSr5q85Y6O-06m0ryT_Ncc&hl=de&sa=X&ved=0ahUKEwiL_vanrarQAhUIrxoKHQ_hBbkQ6AEIGzAA#v=onepage&q=albert%20de%20pury%20gottesname%20gottesbegriff&f=false)ha più volte evidenziato che Elohim nella cosiddetta fonte Elohista, che ormai non è più considerata fonte, non viene usato come nome proprio, ma viene usato in questo senso nella fonte sacerdotale. Dall'altro lato Erhard blum (https://www.academia.edu/4288240/Der_vermeintliche_Gottesname_Elohim) nega che Elohim sia mai usato come Nome proprio.
IO proporrei di procedere così: passare dal generico allo specifico, cioè da una descrizione di Elohim come termine, cioè unità lessicale, e poi specificare il suo uso all'interno del testo biblico. poi in appositi paragrafi analizzare etimologia, grammatica , ed accennare alla discussione sull'uso come nome proprio.
dunque qualcosa come: Elohim è un termine che nella lingua ebraica con il significato di "dio/divinità". Nel testo biblico viene usato sia per le singole divinità straniere che per il JHWH. Quando riferito a quest'ultimo corrisponde concettualmte all'italiani "Dio".
o qualcosa di simile.
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