Discussione:Elohim: differenze tra le versioni
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allora, il problema di "nome", "termine", "titolo" si può riassumere in questi termini:
# una voce dovrebbe passare dal significato "generico" a quello "particolare". nel nostro caso abbiamo un termine che è prima di tutto un elemento del lessico , quindi con un significato generico
# perché non userei "nome" nel paragrafo introduttivo? essenzialmente per 2 motivi. 1) in italiano "nome" indica sia "sostantivo" che "nome proprio". quindi il risultato è ambiguo. che elohim venga usato come "nome proprio" PUÒ essere vero, ma solo a partire da un certo periodo. 2) che elohim venga utilizzato come "nome proprio" di Dio, cioè al posto di JHWH, È stato spesso proposto, ma non è più unanimemente accettato. da un lato Albert de Pury (https://books.google.ch/books?id=r3kw38q1fooC&pg=PA25&lpg=PA25&dq=albert+de+pury+gottesname+gottesbegriff&source=bl&ots=biiU78jOXJ&sig=w2UR0qSr5q85Y6O-06m0ryT_Ncc&hl=de&sa=X&ved=0ahUKEwiL_vanrarQAhUIrxoKHQ_hBbkQ6AEIGzAA#v=onepage&q=albert%20de%20pury%20gottesname%20gottesbegriff&f=false)ha più volte evidenziato che Elohim nella cosiddetta fonte Elohista, che ormai non è più considerata fonte, non viene usato come nome proprio, ma viene usato in questo senso nella fonte sacerdotale. Dall'altro lato Erhard blum (https://www.academia.edu/4288240/Der_vermeintliche_Gottesname_Elohim) nega che Elohim sia mai usato come Nome proprio. Non è un caso che Henrik Pfeiffer (https://www.bibelwissenschaft.de/stichwort/19928/) parli di Bezeichnung in riferimento ad Elohim ed usi Name in riferimento a JHWH. TRA L'ALTRO, in riferimento alle fonti jahwista e elohista si dovrebbe formulare la voce in modo meno perentorio. La divisione delle fonti si BASÒ su quel criterio, ma oggi viene criticata in moltissime parti. TRa l'altro molti oggi negano l'esistenza di una fonte elohista e di una fonte jahwista e parlano di fonte sacerdotale (P) e non sacerdotale, che comprenderebbe le vecchie J ed E.
IO proporrei di procedere così: passare dal generico allo specifico, cioè da una descrizione di Elohim come termine, cioè unità lessicale, e poi specificare il suo uso all'interno del testo biblico. poi in appositi paragrafi analizzare etimologia, grammatica , ed accennare alla discussione sull'uso come nome proprio.
dunque qualcosa come: ''Elohim è un termine della lingua ebraica con il significato di "dio/divinità". Nel testo biblico viene usato sia per le singole divinità straniere sia per JHWH. Quando riferito a quest'ultimo corrisponde concettualmente all'italiano "Dio".''
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