Alessandra Contini Bonacossi: differenze tra le versioni
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== Biografia ==
Seconda di sette figli, nasce a Firenze da Ugo Contini Bonacossi - nipote del grande collezionista [[Alessandro Contini Bonacossi]] e della moglie [[Vittoria Contini Bonacossi|Vittoria Gall]]<nowiki/>i - e da Elisabetta Giustiniani - figlia di Girolamo Giustiniani e di Giulia Pandolfini. Nel 1978 si laurea in storia presso l'[[Università di Firenze]], sotto la direzione di [[Giuliano Procacci]], con una tesi sul dibattito politico intorno alle riforme annonarie nel '700 toscano. Frequenta con assiduità a Pisa i seminari tenuti da Mario Mirri e partecipa ad un progetto sulla storia del popolamento dell’alto [[Teramano]] dal 1980 al 1982. Nel 1981 consegue il diploma di demografia storica presso l'[[École des hautes études en sciences sociales]] di [[Parigi]] e, nel 1985, quello di Archivistica, Paleografia e Diplomatica presso la Scuola dell'[[Archivio di Stato di Firenze]]. I suoi interessi di ricerca, basati sempre su uno studio attento delle fonti, hanno un respiro europeo; si rivolgono alla storia del Settecento toscano e al governo degli [[Asburgo-Lorena di Toscana|Asburgo-Lorena]], alla diplomazia medicea cinquecentesca, alla storia delle donne, allargandosi a molteplici aspetti delle istituzioni dei secoli XVI-XVIII: dalla demografia, all'economia, all'intreccio tra la politica interna e il sistema internazionale. Sposata con Marcello Verga, docente di storia moderna<ref>{{cita web|url=http://www.sagas.unifi.it/cercachi-per-4076.html|titolo=Marcello Verga.|sito=Università di Firenze. Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo|accwsso=4 luglio 2016}}</ref>, ha avuto tre figli.
== Vita pofessionale ==
Nel 1983, vincitrice di concorso, inizia la sua attività presso l'Archivio di Stato di Firenze, dove assumerà l'incarico di responsabile degli archivi dell'età [[Casato di Lorena|lorenese.]] In occasione del trasferimento dell'Archivio dalla sede degli [[Galleria degli Uffizi|Uffizi]] a quella attuale di [[Piazza Beccaria]], avvenuto nel 1988, si dedica con entusiasmo alle operazioni relative all'ordinamento delle carte nei nuovi locali, con una visione dell'Archivio come istituzione aperta alle nuove esigenze della società e della cultura. Collabora con la facoltà di Lettere e Filosofia e con il dipartimento di Antropologia dell’[[Università degli studi di Firenze]] insegnando ai dottorandi di Lettere, Storia economica, Archivistica, e Storia della Scienza. Dal 1991 insegna Storia delle Istituzioni presso la [[Scuola di archivistica, paleografia e diplomatica|Scuola di Archivistica, Paleografia e diplomatica dell'Archivio di Stato di Firenze]].
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