Comarca: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 16:
Nel [[Regno di Sicilia]] durante il [[Storia della Sicilia spagnola|dominio spagnolo]] il territorio fu suddiviso in Comarche. Furono istituite nel 1583 dal viceré [[Marcantonio Colonna]]<ref>Calogero Ferlisi, ''Il breviario miniato dei Carmelitani di Sutera'', Volume 9, Collana "Machina philosophorum", Palermo, Officina di Studi Medievali, 2004, pagina 115, ISBN 88-8861-550-4.</ref>. Furono in totale 42<ref>[http://www.igtodaro.eu/MENU/comarca.htm Comarca<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
La funzione primaria delle comarche era connessa all'amministrazione fiscale: la città demaniale, capoluogo di ciascuna di esse, infatti, era la sede del "secreto", ovvero del funzionario regio che sovraintendeva alla riscossione dei tributi. Tra le funzioni dell'ufficio di tale figura vi era anche il censimento della popolazione della comarca: in base ai censimenti, infatti, avveniva la distribuzione del carico fiscale sugli abitanti della circoscrizione stessa<ref>Paolo Militello, ''Ritratti di città in Sicilia e a Malta: XVI-XVII secolo'', Palermo, Officina di Studi Medievali, 2008</ref>. Con la [[Costituzione siciliana del 1812]] le comarche furono sostituite da 23 distretti suddivisi in sette provincie.
[[Papa Pio VII]] nel [[1816]], riformando la ripartizione dello [[Stato Pontificio]] all'indomani del [[Congresso di Vienna]], istituì la [[Comarca di Roma]], in luogo dell'antico [[Distretto di Roma]].
| |||