Monastero Baima: differenze tra le versioni

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[[File:白马寺全景.jpg|thumb|center|upright=4|Lo ''Shānmén'' del Baima-si]]
[[File:Drum Tower White Horse Temple.jpg|thumb|La torre del tamburo]]
[[File:Incense burner.jpg|thumb|Incensiere all'entrata d'una sala]]
[[File:白马寺天王殿.jpg|thumb|Tiānwáng diàn]]
[[File:Temple roofline.jpg|thumb|Cornicione della sala principale]]
[[File:洛阳白马寺齐云塔.jpg|thumb|La pagoda Qiyun]]
Il monastero s'affaccia a sud ed è allineato lungo un'asse centrale che parte dall'entrata principale per poi attraversare numerose sale e cortili in successione.<ref name=history/> L'intero complesso monastico copre un'area di 200 [[mǔ]] (13 ettari). È stato eretto, a 150 m di distanza dal fronte alla porta d'ingresso originale, un [[paifang]] di pietra costituito da tre archi coperti. I cavalli pietrigni, uno di fronte all'altro e posti di fronte al monastero, sono stati realizzati con pietre risalenti alla [[dinastia Song]] (960–1279); rappresentano i due cavalli bianchi che portarono i monaci indiani in Cina. Fra il portale ad arco e la porta vi è un laghetto provvisto di fontane, attraversato da tre ponti di pietra.<ref name=history/><ref name=Baima/>
 
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La Terrazza Qingliang ({{cinese|清凉台|''Qīngliáng tài''|l=terrazza pura e fresca}}) è situata dietro la sala principale, e all'interno di essa furono tradotti in cinese i sutra originali.<ref name=Leffman/><ref name=history/> La terrazza comprende, tra gli altri, il padiglione Kunlu e diverse sale interconnesse tra loro, ospitanti le statue dei due monaci illustri, She Moteng e Zhu Falan, seppelliti all'interno del monastero; di fronte alle loro tombe vi sono la [[Zhonglou|torre campanaria]] ({{cinese|t=鐘樓|p=''Zhōnglóu''}}) e la [[Gulou|torre del tamburo]] ({{cinese|t=鼓樓|p=''Gǔlóu''}}).<ref name=history/>
 
[[File:Incense burner.jpg|thumb|left|Incensiere all'entrata d'una sala]]
Nel cortile si trovano grandi incensieri rituali che rilasciano un odore particolarmente pungente. Nella sala principale e in quelle dove le icone sono oggetto di venerazione, gli altari conservano frutta e altre offerte donate dai devoti. Gli arazzi variopinti appesi al soffitto delle sale e le candele accese galleggianti nelle vasce conferiscono all'ambiente un senso di spiritualità divina.<ref name=Leffman/>
 
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Nella Sala del Buddha di giada è stata deificata una scultura di giada del Buddha Sakyamuni; essa è alta 1,6 m e fu donata nel 1988 da un cinese stabilitosi in [[Birmania]]. Questa statua, riccamente intarsiata, porta incastonata sulla fronte una pietra preziosa. Prima del 1992 era conservata nel Padiglione Pilu ({{cinese|t=毗盧閣|p=''Pílú gé''}}).<ref name=Pjade>[[: File:Plaque at the hall of Jade Buddha.jpg]]: Placca della Sala del Buddha di giada</ref>
 
[[File:白马寺天王殿.jpg|thumb|Tiānwáng diàn]]
La sala più estesa è nota come "Sala dei re celesti", dove è venerato [[Maitreya]], conosciuto in Cina come il Buddha ridente. La sua statua è attorniata da quattro re celesti. Il lato orientale è dominato da Chigua (Guardiano dello Stato), recante un [[pipa (strumento musicale)|pipa]], quello occidentale da Guangmu (Acuto indovino), con un drago in mano, quello meridionale da Zengzhang (Guardiano della crescita), recante un ombrello, e quello settentrionale da Duowen (Protettore della conoscenza), recante una [[pagoda]]. Vi è inoltre una statua di Skanda, un generale d'alto rango difensore della legge buddhista, colla statua di Maitreya alle sue spalle.<ref name=Pmali>[[:File:Plaque at the hall of Malia in White Horse temple.jpg]]: Placca della Sala di Malia</ref>
 
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Nella Sala di Mahavira vi sono le statue dei tre Buddha più importanti. Quella centrale ritrae il Buddha Sakyamuni, ed è affiancata sulla sinistra da Bhavisyajya guru e sulla destra da Amitabha; queste a loro volta sono costeggiate due generali celesti di nome Weituo e Weili. Le statue di 18 [[arhat]] decorano il lato della sala. Tutte le statue sono realizzate in abiti di [[ramia]] sotto gli [[dinastia Yuan|Yuan]]. Le pareti sono decorate con intagli ritraenti diecimila buddhisti. Una statua di Jialan è rivolta a nord della porta sul retro.<ref name=Foster/><ref name="Ptext"/>
 
[[File:Temple roofline.jpg|thumb|left|Cornicione della sala principale]]
Nella sala principale, sull'altare, vi sono tre statue, quella centrale ritrae il Buddha Sakyamuni, affinacato dalle statue di [[Manjusri]] e di [[Samantabhadra]]. In epoca Tang, risiedè nella sala una comunità di diecimila monaci.<ref name=Leffman/><ref>Leffman et al. (2005), pp. 298-299.</ref> All'interno della sala si suona, durante le preghiere dei monaci, una grande campana pesante più d'una tonnellata, posta in opera sotto il regno dell'imperatore [[Jiajing]] dei Ming. Sulla di essa si legge l'iscrizione: "Il suono della campana retentisce nel tempio del Buddha cagionando la paura degli spiriti infernali."<ref>Leffman et al. (2005), p. 299.</ref>
 
[[File:洛阳白马寺齐云塔.jpg|thumb|La pagoda Qiyun]]
La pagoda Qiyun ({{cinese|t=齊雲塔|p=''Qíyún tǎ''}}) è riservata ai monaci e ospita gli alloggi degli stessi. Fu eretta nel secolo XII nel quinto anno del regno [[Jin Shizong|Dading]] della [[dinastia Jīn]]. La pagoda, alterata più volte nel corso della sua storia, è alta 23 m ed è composta da 13 piani.<ref name=Leffman/><ref name=Harper/><ref name=history/><ref name=Baima/> La tomba del famoso funzionario Tang [[Di Renjie]] è situata nell'estremità orientale del complesso.