Utente:Leonardo Formica/Sandbox: differenze tra le versioni

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Già dall'inizio del diciottesimo secolo il ''Libro di Dede Korkut'' è stato tradotto in francese, inglese e russo. Tuttavia, il libro ha attirato l'attenzione del pubblico europeo solamente dopo una traduzione parziale del 1815 in tedesco ad opera di H.F. Von Diez, che tradusse un manoscritto trovato nella Libreria Reale di Dresda. L'unico altro manoscritto esistente del ''Libro di Dede Korkut'' venne scoperto nel 1950 da Ettore Rossi nella Biblioteca Vaticana. Gli eventi del libro vennero tramandati a lungo nella tradizione orale prima di essere impressi su carta, in prosa ornata di passaggi poetici. Una recente ricerca condotta da studenti turchi rivela che esiste una variante turcomanna dell'opera, contenente ben sedici storie, che sarebbe stata trascritta e pubblicata nel 1998.
 
=== DatareTentativi lanel composizionedatare l'opera ===
L'opera nasce grazie alla raccolta di storie tramandate oralmente nella tradizione per intere generazioni. Esistono numerose versioni delle storie; si pensa che le prime versioni fossero interamente in versi ma che con l'andare del tempo si sia dato maggiore spazio ad opere in versi e prosa, essendo stata l'opera influenzata dalla cultura islamica.
 
Sono state proposte numerose date per trovare quella giusta risalente alla prima opera scritta. Geoffrey Lewis sostiene che la stesura del testo risalga ai primi anni del 15° secolo e che raccolga due gruppi di storie: quelle che raccontano delle guerre tra i Turcomanni e i loro nemici (Peceneghi e Qipchaq) e quelle che parlano delle campagne militari degli Aq Qoyunlu del 14° secolo; l'ipotesi che l'opera risalga a queste date è sostenuta anche da Cemal Kafadar, docente di lingua turca all'università di Harvard, il quale sostiene che "l'autore elogia sia gli Aq Qoyunlu che gli ottomani"

. Stanford Jay Shaw sostiene invece che l'opera sia databile al 14° secolo. Altri studiosi sono invece indecisi su più opzioni, come il professor Michael E. Meeker, il quale sostiene che la versione orale delle storie non sia più antica del 13° secolo, mentre che la versione scritta sia del 15° secolo. Quel che è certo è che la storia numero 8 esisteva già nel 14° secolo nella tradizione scritta araba: si tratta della storia ''Durar al-Tijan'', scritta in Egitto tra il 1309 e il 1340, e mai pubblicata.
 
Datare precisamente il libro è impossibile a causa della natura nomade delle popolazioni turche, tra le quali le storie venivano tramandate grazie alla tradizione orale. A causa di ciò, è anche impossibile trovarne un autore autentico, essendo le storie state narrate da molti, ognuno col proprio stile e le proprie variazioni. Alcuni tra i più autorevoli esperti di narrativa turca antica e racconti turchi, quali Vasily Bartold e Geoffrey Lewis, sostengono che il ''Libro di Dede Korkut'' ha molti aspetti caratteristici della lingua Azeri, dialetto turco parlato in Azerbaijan.
 
== Il ''Libro di Dede Korkut'' nell'Unione Sovietica ==
== Trattamento Sovietico ==
Molti dei luoghi descritti nel ''Libro di Dede Korkut'' sono parte del territori oche componeva l'Unione Sovietica, in cui nella prima metà del XX secolo ancora non si mostrava molto interesse per l'epica turca. Lo storico turco Hasan Bülent Paksoy sostiene che dall'ascesa di Stalin si è via via instaurato un vero e proprio tabù sulla storia e sulla cultura legate alla turcologia., chiamando l'ideologia del tempo un "assalto ideologico". Le prime stampe del ''Libro di Dede Korkut'' in Russia sono datate 1939 e 1950, anni dopo i quali si sviluppò la condanna ufficiale dei Dastan dell'Asia Centrale. Ciò che veniva condannato nel ''Dede Korkut'' era una presunta spinta al nazionalismo borghese, dannoso e antipopolare, il quale poteva spingere il popolo contro i nuovi alleati dell'Unione SocieticaSovietica, armeni e georgiani.
 
Tuttavia, si pubblicarono alcuni ''dastan'' come Alpamysh, pubblicato dal 1957. I ''dastan'' pubblicati erano privi della condanna morale persino nella ''Grande Enciclopedia Russa''.