Spacesynth: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullate le modifiche di RolloBot (discussione), riportata alla versione precedente di Sannita |
m Bot: spazio unificatore unicode e modifiche minori |
||
Riga 8:
| popolarità =
| sottogeneri =
| generi_d =
| generi_c =
| sfondo =
| carattere =
}}
'''Spacesynth''', conosciuta anche come '''synthdance''', '''spacedance''', '''synthesizer dance''', e secondariamente anche come '''spacedisco''' (ma da non confondere con [[space disco]] o [[cosmo sound]]), è un sottogenere di musica elettronica nato durante la metà degli [[anni 1980|anni ottanta]], dalla fusione tra le ritmiche caratteristiche di generi quali [[Italo disco]], [[Eurodance]], [[post-disco]] e [[synth pop]] con le atmosfere cosmiche e spaziali, tratte dallo sci-fi e da cultura fantascientifica, caratteristiche della [[space disco]] e della [[space music]], evocate da un sapiente ed intensivo uso di [[Sintetizzatore|sintetizzatori]], e talvolta di semplici parti vocali generate mediante l'utilizzo di [[vocoder]], dove di primaria importanza risultano essere una parte melodica composta da una successione di riff molto melodici, accompagnati da [[Stab (musica)|stabs]] nostalgiche, da una caratteristica bassline dal sound corposo e generalmente in [[Semicroma|sedicesimi]], ma anche [[Croma|ottavi]], disposti su di un intervallo di due [[Ottava (musica)|ottave]].
==Storia==
Nel 1977, in piena era space disco, produzioni francesi come "Magic Fly" degli [[Space (gruppo musicale)|Space]] e l'anno seguente "Star Peace" dei [[Droids]], cominciavano a fondere il sound cosmico con elementi ritmici della synth-pop. Successivamente nel 1982 e negli anni a seguire, anche il progetto italiano Xenon offrì il suo contributo con lavori come "The Adventure", seguiti da "Symphony" nel 1984 ed "Opera" nell'anno successivo, nei quali il sound cosmico abbracciava le ritmiche del filone Italo Disco oramai entrato fortemente in voga in Europa.
In parallelo Michiel van der Kuy e Rob van Eijk crearono il progetto "Proxyon" con i tre singoli "Space Hopper" del 1987, "Space Warriors" dello stesso anno, e "Space Travellers" del 1988. Nel frattempo, da solo Michiel van der Kuy crea il progetto Rygar nel 1988 con un LP intitolato "Star Tracks", oggi considerato un altro classico della spacesynth. A seguire anche il progetto "Syntech" di Edwin van der Laag e Huib Schippers, ebbe un suo modesto successo all'interno della scena spacesynth con "By Trial and Error" del 1988, conosciuto anche come "ByT&E".
Riga 34:
==Progetti ed Artisti spacesynth<ref>{{Cita web|url=http://www.spacesynth.net/forum/viewtopic.php?t=6071&start=0|titolo=SPACESYNTH.NET: Music Forum - View topic - SpaceSynth: PROJECTS and AUTHORS|cognome=Turjansalo|nome=Jouni Airaksinen, Lauri|sito=www.spacesynth.net|accesso=2016-11-02}}</ref>==
'''Paesi Bassi:'''
* Laserdance (Michiel van der Kuy, Erik van Vliet)
* Rygar (Michiel van der Kuy, Rob van Eijk)
Riga 97:
'''Nazionalità sconosciuta:'''
* Jan Schipper
==Discografia parziale<ref>{{Cita web|url=http://www.spacesynth.net/forum/viewtopic.php?t=1636|titolo=SPACESYNTH.NET: Music Forum - View topic - Spacesynth release timeline 1978-present|autore=Jouni Airaksinen, Lauri Turjansalo|sito=www.spacesynth.net|accesso=2016-11-14}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.spacesynth.net/Artist|titolo=SPACESYNTH.NET: Artists - Synthesizer Music For Space People|autore=Jouni Airaksinen, Lauri Turjansalo, Staffan Öhman|sito=www.spacesynth.net|accesso=2016-11-16}}</ref>==
'''1978'''
Riga 699 ⟶ 696:
*
* ZYX Compilation "Italo Disco Spacesynth Collection 2"
'''2016'''
Riga 705 ⟶ 701:
* Laserdance "Force of Order"
▲== Note ==
<references/>
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.spacesynth.net|SPACESYNTH.NET: Home - Synthesizer Music For Space People}}
* {{cita web|http://www.spacesoundrecords.com/history_en.html|Storia della spacesynth}}
| |||