Discussione:Antonio Segni: differenze tra le versioni

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Secondo me dobbiamo dare atto in voce che il Piano Solo "da taluni" è ritenuto un colpo di stato. E i taluni non siamo io, Gianfranco, Salvatore et alia, ma la storiografia. --[[Utente:Asimov68|Asimov68]] ([[Discussioni utente:Asimov68|msg]]) 15:55, 7 dic 2016 (CET)
:Se per caso dovesse risultare come un tentativo di ''golpe'' per la storiografia prevalente, IMHO a quel punto si dovrebbe adottare ''tout court'' tale definizione. Ma aspettiamo a decidere. Intanto propongo un'altra citazione: [[Aldo Agosti]], ''Togliatti. Un uomo di frontiera'', UTET, 2003, ISBN 88-7750-862-0, p. 552: «In realtà, non è ben chiaro quanto sia Togliatti, sia lo stesso Nenni sapessero del concreto disegno eversivo messo a punto già da mesi dal generale De Lorenzo, comandante dei Carabinieri, con il cosiddetto "piano Solo": la portata e la gravità di quella minaccia sarebbero venute alla luce solo anni dopo». Secondo Agosti fu dunque un "concreto disegno eversivo" e una grave minaccia. --[[Utente:Salvatore Talia|Salvatore Talia]] ([[Discussioni utente:Salvatore Talia|msg]]) 20:04, 7 dic 2016 (CET)
 
Franzinelli io ce l'ho di carta e lo lessi qualche anno fa: non so quante monografie dettagliate e accurate ci siano in argomento, ma quella è molto accurata e tutta dettagliata, imho in complesso un bel lavoro da un punto di vista tecnico. Le conclusioni le ha nel titolo, quelle virgolette sono ben esplicitate nel testo. Paolo Mieli ne dà un sunto [http://cinquantamila.corriere.it/storyTellerThread.php?threadId=SEGSegniEIlPianoSoloOriginiDiUnGolp qui]. Entrambi sembrano attribuire al concetto di "golpe" o "colpo di stato" lo stesso significato della nostra voce, che non mi pare esempio di astrattezza. Quindi le fonti non sono affatto unanimi, il che non rappresenta per noi una novità. Non sono unanimi gli utenti, e ci mancherebbe altro. Quindi, come dicevo poco sopra, in una domanda cui si è risposto con altre domande e d'altra materia, tutto ruota intorno all'unico punto fermo di questa mossa liquidità di fonti diverse e utenti distanti: il significato dell'espressione. La lingua è la prima convenzione, quindi capiamoci linguisticamente. Quando avremo raggiunto condivisione del significato della locuzione, potremo capire cosa stiamo leggendo. Anche perché se - per ipotesi - un Pirandello avesse mai usato "costipazione" nel senso improprio di raffreddore, non ci troveremmo davanti una fonte e per quello solo dovremmo mutuarne l'errore; la costipazione resta materia da salle de bain e Pirandello resta fonte per la letteratura e non per l'anatomia patologica (sutor ultra crepidam), mentre noi non adotteremo il suo errore a elemento metodologico. Certamente no, non adottiamo ''tout court'' la definizione, facendola nostra, non importa affatto che ci siano fonti. Le fonti non sono unanimi e quindi noi non sposeremo nessuna tesi. Il che non vuol dire che ometteremo di parlarne, manco per niente. Il Piano Solo ha una sua definizione tecnica di piano emergenziale, la definizione analitica golpe/non-golpe spetta alle fonti, e infati si darà conto che le fonti si sono soffermate su questa valutazione. Noi valutazioni non ne facciamo e dunque non sarà nostra, quella definizione, come sarebbe se la usassimo "tout-court". Se è raffreddore, non la chiameremo stitichezza nemmeno se fra le starnutenti fonti vi fosse Ippocrate. Bramfab sopra ha linkato una versione sulla quale condivido appieno il giudizio. <br />Ma se anche le fonti fossero state unanimi, occorre sempre attenzione a farsene araldi: sopra ho alluso non per caso a Berlusconi: sul presunto "colpo di stato" di cui sarebbe stato vittima, ci sono fonti [http://www.ilgiornale.it/news/interni/ora-anche-londra-conferma-colpo-stato-contro-cav-1019760.html solo in una direzione], gli unici che ne parlano sono quelli che dicono che golpe fu; magari semplicemente chi la pensa diversamente non si è dato la pena di confutare, tuttavia sta di fatto che confutazioni non se ne leggono. Che dovremmo fare, allora, noi? Andare a scrivere golpe perché ci sono fonti unanimi? Se Salvatore volesse farlo come limpido esercizio di coerenza, io vengo ad assistere mentre lo scrive, pago pure il biglietto :-PPP <br />Per chiuderla con Nenni, ricordo sommessamente che nel 1965, quando De Lorenzo fu nominato capo di stato maggiore, Moro, Saragat e Nenni avallarono la nomina andreottiana, gli ultimi due garantendo per il passato partigiano dell'ufficiale; lo dice Nenni nei suoi diari. Quindi i casi sono due: o Nenni e Saragat erano una bella coppia di fessi e se ne vantavano pure (Saragat già presidente sostenne pubblicamente Segni quando scoppiò il caso), oppure - e c'è fonte anche su questo - lo "scandalo" era mirato a colpire proprio Nenni attraverso il generale, e attraverso Nenni colpire l'avvicinamento DC-PSI. Cui sarebbe "produto" colpire in quella direzione evoca una strana coincidenza di interessi che non starò ad almanaccare; anche perché a uno Scalfari rapsodo di una nuova Jalta non ci crede manco lui, ed è tutto dire :-)<br />Stiamo ai fatti (2): torniamo all'oggettività di significato delle locuzioni --&nbsp;[[Utente:Gianfranco|g]]&nbsp;&middot;&nbsp;ℵ&nbsp;([[Discussioni utente:Gianfranco|msg]]) 13:30, 8 dic 2016 (CET)
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