Mauro Chessa: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
 
Nasce a Torino nel 1933 da una famiglia di artisti il nonno [[Carlo Chessa]] è un noto incisore il padre [[Gigi Chessa]] pittore fu uno dei fondatori del gruppo de i [[Sei di Torino]]. Inizia la sua attività espositiva nel 1954 partecipando ad una collettiva ''Undici giovani pittori di Torino''.
La sua pittura da un iniziale adesione al realismo esistenziale e dopo un periodo in cui è influenzato dall'action painting si evolve verso la figurazione, una figurazione che dopo un iniziale influenza di Bacon, evidente nelle opere dei primi anni 60'<ref>[in voce Mauro Chessa catalogo mostra ''gli anni del boom dalla ricostruzione alla contestazione pittura in Piemonte dal 1946 al 1968'', catalogo mostra palazzo Mathis, 2012 Bra ]</ref>,diventa sempre più personale caratterizzata da una forte carica espressiva e narrativa <ref>[in catalogo arte moderna n. 33, Mondadori, Milano 1997]</ref>.
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== Mostre ==
Partecipa a due edizioni della [[Biennale di Venezia]] quelle del 1956 e del 1958 <ref>[ in voce Mauro Chessa catalogo mostra ''gli anni del boom dalla ricostruzione alla contestazione pittura in Piemonte dal 1946 al 1968'', catalogo mostra palazzo Mathis, 2012 Bra]</ref>, alla IX [[Quadriennale di Roma]]<ref>[ scheda Mauro Chessa quadriennale di Roma http://www.quadriennalediroma.org/arbiq_web/index.php?sezione=artisti&id=2440&ricerca=]</ref> ,alle Mostre Arte Club a Torre Pellice, alle mostre del Premio Nazionale di Pittura intitolato al “Golfo della Spezia”, nel 1962 al premio Suzzara e a molti altri premi. Partecipa inoltre a molte mostre collettive sulla pittura di figura in Italia svolte in sedi istituzionali prestigiose quali la mostra ''Barbieri, Aimone, Chessa'' tenuta presso la Universa-Haus a Norimberga nel 1961 <ref>[in Barbieri, Aimone, Chessa : 4. mai-4. juni 1961, catalogo mostra alla Universa-Haus, Norimberga 1961]</ref>, nel 1984 la mostra che l’Associazione Piemonte artistico e Culturale realizza dal titolo ''Chessa, Da Milano, Levi Menzio'' con il patrocinio della regione Piemonte a Torino <ref>[ in catalogo, ed. Bross, Torino 1984]</ref>, la mostra ''L'immagine e il suo doppio Ricerca della pittura internazionale contemporanea fra realtà fisica e metafisica'' che si è svolta presso il Palazzo Bagatti Valsecchi a Milano nel 1984, in seguito in altre sedi, a cura di [[Floriano de Santi]]<ref>[in catalogo, ed. Grafis, Bologna 1984]</ref>; le mostre ''Paesaggio senza territorio'' e ''La Natura morta nell'arte italiana del Novecento'' che si sono svolte nel castello Estense di Mesola nel 1986 e nel 1987 a cura di [[Vittorio Sgarbi]] <ref>[in catalogo mostra ''Paesaggio senza territorio'',Ed. Marotta 1986]</ref> <ref>[ in catalogo, Mazzotta editore 1987]</ref>; la mostra itinerante ''Figure della pittura. Arte in Italia 1956-1968'' curata da [[Marco Goldin]] che si è svolta in varie sedi tra il 1995 e il 1996 tra cui Treviso [[Ca' dei Carraresi]],[[Palazzo Sarcinelli (Conegliano)]], [[Palazzo Foscolo]] Oderzo <ref>[in AA.VV.,Arte in Italia 1956-1968, Ed Electa, Milano 1995]</ref>, nel 1998 la mostra ''Da Fattori a Burri: Roberto Tassi e i pittori: Ottocento e Novecento in Italia'' a [[Palazzo Sarcinelli (Conegliano)]] curata da Marco Goldin <ref>[ a cura di Marco Goldin, Da Fattori a Burri: Roberto Tassi e i pittori: Ottocento e Novecento in Italia, Ed Electa, Milano 1998]</ref> mostra replicata presso la [[Ca' dei Carraresi]] a Treviso, nel 2003-2004 la mostra ''Morire per Amore arte e resistenza a Bologna'' presso la ex chiesa di S. Mattia <ref>[sito comune di Bologna catalogo mostra http://www.comune.bologna.it/media/files/catalogo_mostra_1.pdf]</ref>, nel 2010 partecipa alla mostra La Terra del Fuofo Ceramica d'autore ad Avigliana curata da Vittorio Amedeo Sacco <ref>[ notizia in Piemonte Press http://www.piemontepress.it/piemontepress/portale/index.php?com=1605]</ref>, nel 2011 la mostra presso il [[Centro d'arte moderna e contemporanea]] di La Spezia delle opere presenti al Premio Nazionale di Pittura intitolato al “Golfo della Spezia” <ref>[articolo sul premio http://www.cittadellaspezia.com/La-Spezia/Cultura-e-Spettacolo/Camec-al-via-Premio-del-Golfo-e-la-73568.aspx]</ref>. Inoltre a molte importanti collettive sulla pittura post bellica piemontese tra cui occorre ricordare nel 2008 la mostra ''‘900. Cento anni di creatività in Piemonte'' a cura di Marisa Vescovo presso il Palazzo del Monferrato ad Alessandria e in altre sedi<ref>[ notizia in sito ufficiale comune di Novi Ligure http://www.comunenoviligure.gov.it/servizi/menu/dinamica.aspx?idArea=2059&idCat=1989&ID=32867]</ref> <ref>[in exibart http://www.exibart.com/profilo/eventiV2.asp?idelemento=63689]</ref>, nel 2009 la mostra patrocinata dal consiglio regionale del Piemonte che si è svolta a [[Palazzo Lascaris]] sede della regione dal titolo ''Alle Radici Della Democrazia testimonianze d'arte'' <ref>[http://www.cr.piemonte.it/attivita/comunicati/2009/04_aprile_2009/pdf/catalogo.pdfnel]</ref>; nel 2012 la mostra ''gli anni del boom dalla ricostruzione alla contestazione pittura in Piemonte dal 1946 al 1968'' a [[Palazzo Mathis]] a Bra.
 
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== Musei ed installazioni pubbliche ==
 
Una sua opera ''Interno d'automobile'' del 1965 è conservata nel Museo del Novecento di Firenze <ref>[scheda ufficiale museo http://www.museonovecento.it/collezioni/interno-dautomobile/]</ref>,Il [[Museo arte Gallarate]] conserva un suo quadro ''Maschera'' <ref>[scheda ufficiale archivio beni culturali Lombardia sito http://www.culturaitalia.it/opencms/opencms/system/modules/com.culturaitalia_stage.liberologico/templates/viewItem.jsp?language=it&case=&id=oai%3ASIRBeC%3AOA_A0020-00263]</ref>, un suo quadro ''Capannoni'' del 1993 è esposto in mostra permanente presso il museo del [[Castello baron Gamba]] a Châtillon <ref>[in repertorio completo opere museo gamba sito ufficiale museo]</ref>, la pinacoteca Comunale del Roero a Guarene conserva un olio ''di Mauro Chessa nel sole'' <ref>[ locandina mostra dedicata a Mauro Chessa http://www.guarene.it/wp-content/uploads/2015/04/Pieghevole-mostra-Chessa.pdf]</ref>, una sua opera ''I Santi Grato e Maurizio'' è inserita nel percorso espositivo del Museo d'Arte Contemporanea all'Aperto di Maglione <ref>[in sito ufficiale Regione Piemonte http://www.piemonteitalia.eu/it/gestoredati/dettaglio/99/itinerari/2089/musei-allaria-aperta.html ]</ref>, la [[Pinacoteca Repossi]] a Chiari possiede un acquaforte ''Caccia all'Uomo'' dell'autore con la quale ha partecipato al Concorso Nazionale d'Arte Grafica città di Chiari <ref>[scheda ufficiale archivio beni culturali Lombardia sito http://www.culturaitalia.it/opencms/opencms/system/modules/com.culturaitalia_stage.liberologico/templates/viewItem.jsp?language=it&case=&id=oai%3ASIRBeC%3AS_3y010-00550]</ref>.