Arpino: differenze tra le versioni
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Nell'[[Alto Medioevo]] le sue mura fortificate ne fecero un centro di rifugio e difesa dalle invasioni barbariche. In questo periodo Arpino fu più volte contesa tra il [[Ducato romano]], il [[Ducato di Benevento]], l'invasione dei [[Franchi]] ([[860]]), le scorrerie dei [[Saraceni]]. Dopo il [[1000]] divenne territorio dei [[Normanni]], poi degli [[Hohenstaufen|Svevi]] e del [[Stato Pontificio|Papato]] e dovette subire due distruzioni: la prima nel [[1229]] con [[Federico II di Svevia|Federico II]] e la successiva nel [[1252]] a opera di [[Corrado IV di Svevia|Corrado IV]]. In questa seconda occasione i danni furono molto rilevanti: la città fu rasa al suolo e furono irrimediabilmente perdute molte delle antiche testimonianze romane. Gli abitanti trovarono rifugio nella vicina località fortificata di Montenero; oggi nella frazione omonima ci sono i resti di un'antica torre.
Nel [[1580]] Arpino entrò a far parte del [[Ducato di Sora]], feudo parzialmente autonomo del [[Regno di Napoli]]. Il Ducato fu soppresso nel [[1796]] e con esso Arpino entrò a far parte prima del Regno di Napoli e poi del [[Regno delle Due Sicilie]], fino al [[1860]]. Entrò a far parte della Provincia di [[Terra di Lavoro]], in Campania, fino al [[1927]], dopodiché, con l'istituzione della [[Provincia di Frosinone]], divenne parte
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
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