La sedia d'argento: differenze tra le versioni
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... i due si ritrovano sull'orlo di un profondissimo precipizio, che sembrava essere situato in cima ad un'enorme [[montagna]]. Per errore o per spavento, il povero Eustachio precipita e cade, ma sembra che uno strano soffio gli rallenti la caduta e lo faccia planare fino ai piedi del monte.
La giovane Jill Pole, poi, già presa dallo sconforto e dalla disperazione è vittima di uno strano incontro con uno spaventoso enorme leone dall'aspetto severissimo e potente. Dopo averlo visto allontanare, Jill lo ritrova sulla sponda di un ruscello e lì farà la conoscenza del leone [[Aslan]], signore e creatore di Narnia. Egli le assegnerà il compito importantissimo di ritrovare e salvare Rilian, giovane figlio del re di Narnia, scomparso e dato per morto, inoltre le indicherà i quattro segni che le permetteranno di portarlo a termine assieme all'amico Eustachio, il quale era stato salvato dai suoi soffi magici che l'avevano condotto direttamente a [[Cair Paravel]]. Una volta ritrovatisi i due partono verso nord accompagnati dal paludrone Pozzanghera, essi raggiungeranno la città dei giganti civilizzati, Harfang, e verranno ospitati da essi. Casualmente scoprono di essere la portata principale di una festa che verrà tra poco e quindi fuggono rifugiandosi all'interno di una collina. Da lì precipitano nel mondo di sotto, abitato da strane creature dominate dalla Signora dalla Veste Verde, lì
Rilian riesce ad incontrare suo padre, Caspian, prima che questo muoia, a questo punto Jill, Eustachio e il vecchio Caspian si ritrovano sul monte di Aslan dove Caspian ritorna ragazzo, Aslan concede a Jill ed Eustachio una veloce vendetta verso i bulli della loro scuola e permette a Caspian di visitare la terra come aveva desiderato, Jill ed Eustachio rimarranno buoni amici.
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