Multipurpose Internet Mail Extensions: differenze tra le versioni

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sezione sull'estensibilità
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Lo standard MIME è espandibile. Le sue definizioni includono metodi per definire nuovi tipi di contenuto e altri attributi MIME.
Uno degli obiettivi espliciti dello standard era di non esigere cambiamenti sui server preesistenti, e permettere alle email plain-text di funzionare in entrambe le direzioni con i client preesistenti. Questo obiettivo è stato raggiunto definendo gli attributi dei messaggi in formato MIME opzionali, impostandoli di default come non-MIME, in modo che i messaggi plain-text vengano correttamente letti dai client MIME. Inoltre, un semplice messaggio MIME viene interpretato correttamente anche da un client che non sopporta il MIME, sebbene abbia le intestazioni che il client non-MIME non sa come interpretare.
 
== Estensibilità ==
Può sembrare sorprendente che la versione MIME sia formalmente rimasta ''1.0'' dal 1992 a oggi. In realtà, MIME esordisce mettendo a punto un ''meccanismo per specificare e descrivere il formato'' dei messaggi di posta elettronica (rfc1521). Lo standard definisce un processo di registrazione e un formato, fornendo in pratica delle linee guida per la messa a punto di nuove estensioni. In particolare viene caldeggiata l'introduzione di nuovi tipi di contenuto e di nuovi metodi di accesso. Viene anche suggerito l'uso del prefisso <tt>X-</tt> per i nomi non registrati.
 
I '''tipi di contenuto''' predefiniti sono sette. Cinque sono tipi elementari: testo, audio, immagine, video e applicazione, dove l'ultimo rappresenta il tipo di dati generato o utilizzato da un particolare software applicativo. Ogni tipo ha dei sottotipi, per cui abbiamo, per esempio, <tt>image/gif</tt> e <tt>application/zip</tt>. I due tipi composti sono ''messaggio'' e ''multipart''. Anche questi hanno i loro sottotipi, per esempio <tt>message/rfc822</tt> è usato per rinviare messaggi come allegati, mentre con <tt>multipart/alternative</tt> si può inviare un testo sia in versione normale sia in [[HTML]].
 
I '''metodi di accesso''' sono introdotti allo scopo di inviare un riferimento al messaggio in luogo del messaggio stesso. Questo non è semplicemente un link in mezzo al testo, come spesso si usa. Lo standard prevede un tipo <tt>message/external-body</tt> corredato del tipo di accesso. I metodi d'accesso previsti vanno dai vari sapori di [[FTP]], ai file locali o remoti, ai messaggi email su un server di posta (presumibilmente in cartelle [[IMAP]] condivise). Tra i parametri che corredano l'accesso ci sono le autorizzazioni e la data di scadenza.
 
Ovviamente non è pensabile che un normale client di posta, compatibile con la versione ''1.0'' di MIME, possa trattare tutte queste estensioni in modo appropriato. Il software è un processo in divenire e si chiama così proprio perché le regole non sono scolpite nel marmo. L'apparato di MIME è tale da permettere e regolare lo sviluppo di estensioni che saranno sviluppate via via. L'interfacciamento di segreterie telefoniche e fax potrebbe essere un esempio.
 
== Voci correlate ==