Urbanesimo: differenze tra le versioni

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Storicamente, grandezza e forma delle città sono state determinate dal mezzo di trasporto dominante. Nelle città preindustriali, questi erano i piedi, cui corrispondevano nuclei urbani di dimensioni ridotte.
Il trasporto su rotaia, con una velocità più elevata, fornisce quindi un'ulteriore spinta ai processi in atto. A livello regionale collega fra di loro le città di maggiori dimensioni, permettendo di vendere su mercati diversi i surplus di cibo, mentre a livello locale permette, grazie ai [[tram]], spostamenti urbani più veloci.
Il mezzo su rotaia, a livello urbano, collega soprattutto le aree residenziali con quelle lavorative, i grossi stabilimenti industriali.
 
<nowiki>-------------------------------------</nowiki>ILKCDBAIDSCASUIDCIAUSCIASIDCAIISCDBNABNICFRAICFIUI-------------3254356546423-----------------WNBCFUIASDNCFASIDIFDFIIFDDNFNSDUFUSDIUFAUNFNSNFSDFFNI--------------------------------------------------------
 
Un terzo fattore è costituito dalle tecniche di conservazione dei cibo, come la conservazione in [[latta]] o la [[refrigerazione]], che hanno ulteriormente contribuito a impedire il rischio di carestie, sostenendo la diffusione di varietà di cibo nei mercati.
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Ma il vero grande balzo in avanti si ebbe con la motorizzazione di massa (dopo la [[seconda guerra mondiale]]): grazie alle [[automobili]] si aprirono nuove prospettive sia al trasporto urbano sia al trasporto extraurbano. Molte città crebbero a dismisura oltre le proprie periferie, inglobando non solo tutti gli spazi della campagna circostante ma anche i paesi e le piccole città vicine.
Le città si erano così trasformate in [[metropoli]].
 
<nowiki>------------------</nowiki>MEGASUPERIPERMEGASUPERIPERMEGASUPERIPERLOPOLI-----------LOL---------------------
 
Nel 1800, solo 2 persone su 100 vivevano in città; agli inizi del XX secolo 15 su 100; nel XXI secolo, più della metà della popolazione vive in città.