Guglielmo I di Württemberg: differenze tra le versioni

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=== I matrimoni ===
 
Nel 1808 Guglielmo sposò la principessa Carlotta Augusta Carolina di Wittelsbach. Si trattò però di una sorta di “matrimonio di difesa preventiva”: il principe non nutriva infatti alcun sentimento nei confronti di Carlotta ma temeva di dover essere costretto, per ragion di stato, a sposare una parente di [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]], come era stato l’anno precedente per sua sorella Caterina Federica Sofia Dorotea ([[1783]] – [[1835]]), andata sposa a [[Girolamo Bonaparte]], fratello di Napoleone<ref>Di Girolamo comunque pare che Caterina fosse effettivamente innamorata.</ref>.In effetti proprio a questo parevano destinati parenti in età maritale ed a Guglielmo sarebbe stata destinata Stefania Beauharnais<ref>Stefania non era né parente di Napoleone, né di sua moglie [[GiuseppinaJoséphine de Tascher de la PagerieBeauharnais|Giuseppina Beauharnais]] in quanto nipote di quest’ultimaquest'ultima acquisita con il suo primo matrimonio. All’osservazione di Gugliemo che la prevista sposa non sarebbe stata per questo motivo di adeguato livello, Napoleone replicò che l’avrebbe adottata come figlia. Al che Guglielmo, di fronte alla corte riunita, avrebbe risposto: {{Quote|Io non voglio una moglie dalla vostra servitù|Guglielmo I di Württemberg|Je ne veux pas une femme de votre pagerie|lingua = fr}} Questa risposta conteneva un gioco di parole piuttosto pesante nei confronti dell’Imperatore. Il termine ''pagerie'' in francese non esiste ma può essere considerato un neologismo tratto dalla parola ''page'' (paggio), per cui si può tradurre con “paggeria”, neologismo italiano da paggio e sinonimo quindi di servitù. Il gioco nasce dal fatto che la zia della sposa, e moglie di Napoleone, si chiamava, da nubile, Giuseppina de Tascher ''de la Pagerie''.</ref>Nell’agostoNell'agosto [[1814]], dopo la caduta di Napoleone, il matrimonio fu annullato da un tribunale matrimoniale del Württemberg. Entrambi i contraenti infatti avevano anticipatamente dichiarato che il matrimonio, a causa della reciproca antipatia, non sarebbe stato consumato.<ref>Anche il successivo matrimonio di Carlotta con l’imperatore [[Francesco II del Sacro Romano Impero|Francesco II]] fu annullato dal Papa.</ref>Il [[24 gennaio]] [[1816]] Guglielmo sposò la cugina granduchessa Caterina Pavlovna, vedova di Giorgio di Oldenburg e figlia dello zar [[Paolo I di Russia|Paolo I]]. Ella tuttavia morì il [[9 gennaio]] [[1819]], all’età di trent’annitrent'anni, dopo avergli dato due figlie:
 
*Maria Federica Carlotta ([[30 ottobre]] [[1816]] – [[4 gennaio]] [[1887]], andata sposa nel [[1840]] al conte Alfredo di Neipperg
*Sofia Federica Matilde ([[17 giugno]] [[1818]] – [[3 giugno]] [[1877]]), andata sposa nel [[1839]] a [[Gugliemo III d’Olanda|Guglielmo III re d’Olanda]]
 
In terze nozze sposò la cugina principessa Paolina del Württemberg (1800 &ndash; 1873), dalla quale ebbe tre figli:
 
*Caterina ([[1821]] – [[1898]]), andata sposa a Federico di Württemberg (1808 &ndash; 1870), madre del futuro re del Württemberg, [[Guglielmo II di Württemberg|Guglielmo II]]
*Carlo, principe ereditario, (1823 – 1891), re del Württemberg dal [[1864]]
*Augusta (1826 – 1898), futura principessa di Sassonia-Weimar-Eisenach