Mylohyus: differenze tra le versioni

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*''M. nasutus''
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Il '''miloio''' (gen. '''''Mylohyus'''''), noto anche come '''pecari dal naso lungo''', è un [[mammifero]] [[artiodattilo]] estinto, appartenente ai [[taiassuidi]]. Visse tra il [[Pliocene]] inferiore e il [[Pleistocene]] superiore / [[Olocene]] (circa 5 milioni - 9 mila anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in [[Nordamerica]].
==Descrizione==
Questo animale assomigliava molto ai [[Tayassuidae|pecari]] attuali, ma le zampe eran più allungate e il muso più lungo; in generale, le dimensioni di ''Mylohyus'' erano più grandi di quelle dei pecari odierni, e poteva raggiungere i 70 chilogrammi di peso. Il cranio allungato di ''Mylohyus'' comprendeva oltre un terzo della lunghezza dell'intero animale. Il muso era allungato a causa di un [[diastema]] fra i [[canini]] e i [[premolari]] anteriori. Rispetto al contemporaneo pecari dalla testa piatta (''[[Platygonus]]''), il pecari dal naso lungo era molto più grande, possedeva zampe più lunghe e snelle, una testa più grande e una coda più corta. ''Mylohyus'' possedeva ancora quattro dita nelle zampe anteriori e solo tre nelle posteriori. Per sorreggere la grande testa, il pecari dal naso lungo aveva zampe anteriori leggermente più lunghe di quelle posteriori, e processi spinali delle [[vertebre]] toraciche molto alti; ciò spostava il centro di gravità sopra le sue spalle. Le bulle uditive erano molto più grandi rispetto a quelle di altri pecari, ed è possibile che fossero correlate a un udito molto sviluppato.
 
Mylohyus avava una formula dentaria con due [[incisivi]], un canino, tre premolari e tre [[Molare|molari]] sia nella mandibola che nella mascella. Gli incisivi erano molto ridotti, ed erano diventati quasi rudimentali. I canini erano piccoli, soprattutto se confrontati con quelli dei pecari odierni e del suo contemporaneo ''Platygonus''. I denti postcanini erano [[bunodonti]] e adatti a frantumare il cibo; tutti i premolari erano molariformi e gli stessi molari erano piuttosto robusti, dotati di cuspidi aggiuntive (in particolare il terzo molare, sia superiore che inferiore).
==Classificazione==
Mylohyus fu un tipico rappresentante dei taiassuidi, oggi rappresentati dai pecari sudamericani. Il genere Mylohyus venne descritto per la prima volta da Edward Drinker Cope nel 1869; numerosi resti di questo animale sono stati scoperti in vari stati del Nordamerica (Alabama, Arkansas, California, Florida, Georgia, Indiana, Kansas, Maryland, Missouri, Nebraska, Oklahoma, Pennsylvania, South Carolina, Tennessee, Texas, Virginia, West Virginia, ma anche Canada e Messico), soprattutto in terreni risalenti al Pleistocene, e sono stati attribuiti a varie specie: M. fossilis, M. nasutus, M. browni, M. pennsylvanicus, M. lenis, M. gidleyi, M. exortivus.